Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] i 100 anni d’età. I R. hanno colonizzato e si sono adattati ai più diversi ambienti terrestri, compreso l’habitat cavernicolo endogeo e quello dulcacquicolo; diverse specie sono marine e altre frequentano gli ambienti salmastri.
Si spostano per mezzo ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] età della terra. L'Abel ha introdotto il termine paleobiologia per lo studio delle forme scomparse in relazione al loro habitat e ai loro adattamenti. La paleontologia umana si riconnette all'antropologia e alla etnografia, secondo che l'uomo viene ...
Leggi Tutto
URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] esigenze della difesa del patrimonio idrico dell'organismo.
Tra i Vertebrati inferiori, i Teleostei, costretti, per il loro habitat in un mezzo a concentrazione inferiore a quella del plasma, a difendersi dal pericolo di disidratazione attraverso le ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] residenziale: P. Carbonara, Architettura pratica, vol. 1°, sez. 1° e 2°, Torino 1954; D. Chenut, Ipotesi per un habitat contemporaneo, Milano 1968; O. Hoffman e C. Repenthin, Neue urbane Wohnformen, 1969; R. Aloi, Case di abitazione, Milano 1971 ...
Leggi Tutto
NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] dell'Adamaua. Si tratta comunque, per i Negri, d'un acquisto relativamente recente e limitato alle zone marginali del loro habitat, più esposte alle influenze delle civiltà berbere e arabe. I Mossi apprezzano molto il cavallo e chi può non manca di ...
Leggi Tutto
(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] . Non solo per il banale - e peraltro fondamentale − fatto che la linea di c. separa i due grandi tipi di habitat, ma anche perché, come si è già accennato, lungo quella linea finisce per concentrarsi buona parte degli inquinanti e dei corpi estranei ...
Leggi Tutto
. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] di esso: leti domus, leti domicilium è detta la tomba nelle epigrafi funerarie, nelle quali troviamo anche frasi come: sic habitat, haec certa est domus, e simili; e le urne cinerarie avevano frequentemente la forma di casa o di capanna. E poiché ...
Leggi Tutto
Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] in alto o troppo in basso eccetera.
Le b. a. vanno dunque considerate come una caratteristica negativa dell'habitat dell'uomo, riguardante la generalità dei cittadini. In particolare le 'utenze deboli' (anziani, bambini piccoli, incidentati, obesi ...
Leggi Tutto
QUATTRO CANTONI, Lago dei (ted., Vierwaldstättersee; A. T., 20-21)
Clarice EMILIANI
Edgardo BALDI
Lago della Svizzera centrale il cui nome ricorda i quattro più antichi cantoni (Lucerna a NO., Schwyz [...] possiede sei incubatori); non è forma originaria del lago: venne importato nel 1911 dal lago di Sempach e nel nuovo habitat ha mutato, variando il numero delle branchiospine. Fu pure importata dai laghi tedeschi del nord la marena (Cor. maraena), che ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] natura del maschio stesso. Ciò è probabile, in quanto l'habitat dei merli dalle ali rosse è molto eterogeneo, e ci sono accoppiandosi monogamicamente con un altro maschio il cui habitat sia qualitativamente inferiore. La differenza qualitativa del ...
Leggi Tutto
habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...