La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] cui John Watson e Karl Lashley, iniziavano le proprie attività di ricerca con studi sul comportamento degli uccelli nel loro habitat naturale. Lashley era stato un allievo di Herbert S. Jennings (1868-1947), un acuto osservatore di protozoi ben noto ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] in Actes du 90e Congrès Nat. Société des Savants (Nîce 1965), Sect. d'Archéol., Parigi 1966, pp. 293-392; J. Soyer, Découverte d'habitat gallo-romain dans la plaine d'Aix, in Revue Arch. de Narbonnaise, I, 1968, pp. 201-218; G. Fouet, La villa gallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] dal bosso ai cipressi, al tasso, che insieme ai giochi d’acqua che creano sensazioni al contempo visive e uditive ricreano l’habitat di ninfe e di satiri, le creature del mito non toccate dalla caducità umana e dalla drammaticità della vita reale.
L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione delle manifatture e le corporazioni di mestiere
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aumento della popolazione [...] il lavoro nei campi fa da volano per la fioritura di commercio, artigianato e finanza. Questi trovano il proprio habitat naturale nelle città, dove si riversa quella parte della popolazione attiva che, non riuscendo a trovare collocazione nel settore ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] -916) e un accurato studio monografico sulle razze bovine valdostane, completo delle caratteristiche geo-fisiche e agricole dell’habitat e di precisi rilievi biometrici (Le razze bovine della Valle d’Aosta, Torino 1932), recò una serie di originali ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] e camosci. Le aquile nidificano sia su rocce a strapiombo sia sugli alberi, a seconda della specie e del tipo di habitat. Le poiane (Buteo) sono aquile in miniatura e predano numerose specie di piccoli animali.
Nibbi e albanelle. I nibbi (Milvus ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] dell’essere umano in base all’etnia di appartenenza e come ciò potesse influire sulla salute a fronte dei cambiamenti di habitat, ad esempio nel caso dei militari e dei coloni. Nei saggi prodotti durante la campagna in Egitto, tale interesse sfociò ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] specie è sempre preceduta dalla citazione degli autori che si occuparono di quella pianta; di ognuna di esse riporta l'habitat, il tempo (mese) della fioritura e della fruttificazione, il tipo di suolo, luogo e data di raccolta, descrizione e varietà ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] ogni regione: litoranea, pelagica, abissale. Le forme terrestri e d’acqua dolce sono derivate da quelle marine, e occupano habitat molto vari.
I primi G. compaiono nel Cambriano inferiore con i Bellerofontidi, che costituiscono il gruppo fossile più ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] , in base alle tre percentuali, il tipo di clima, l'origine dei sedimenti e infine le condizioni dell'habitat (elementi essenziali dell'ecosistema). L'analisi geochimica consente di accertare la presenza e la relativa percentuale di calcio, calcare ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...