Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] , i suoi successi e i suoi fallimenti sono macroscopicamente collegati a una terna di variabili bioecologiche: habitat disponibili per la coltivazione (superfici coltivabili, qualità pedologica dei terreni, acqua per irrigazione), tipi di organismi ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] normale e questo causa la gotta (v.). La ragione per la quale Rettili, Uccelli e Mammiferi, che vivono in habitat relativamente simili e hanno antenati comuni, non presentano lo stesso prodotto terminale di escrezione è da ricercarsi nella strategia ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] in altre zone d’Italia, le regioni meridionali e le isole che, sconvolte dai bombardamenti, erano di nuovo divenute habitat elettivo per gli insetti.
L’arma vincente impiegata dal M. in questa battaglia fu un insetticida introdotto in Italia nel ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] e notturne della quantità di luce, consentendo l’adeguamento automatico della macchina biologica (e del suo metabolismo) all’habitat naturale. Ci sono quindi due sistemi fotosensibili: uno, situato nella parte più esterna della retina, è basato sui ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] l’interpretazione della vegetazione: la teoria dell’‘ecoide’, unità ecologica elementare costituita da un organismo e dal suo habitat, che descrisse per la prima volta nella nota Le unità ecologiche fondamentali in fitogeografia (Torino 1914), ma che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di qualità della vita nasce nel Novecento nel mondo occidentale industrializzato [...] l’alimentazione, l’istruzione, le condizioni del lavoro, l’occupazione, il consumo e il risparmio, i trasporti, l’habitat, l’abbigliamento, il tempo libero, la previdenza sociale, i diritti dell’uomo.
La riflessione teorica sul problema della qualità ...
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di Giorgio Bavestrello
Secondo lo sviluppo socioeconomico di una determinata area, inquinamento e prelievo di risorse hanno un impatto rilevante sulla biodiversità marina, agendo direttamente sulla dinamica [...] e da numerosissimi invertebrati, può superare di molto la biomassa della specie target. Il problema della distruzione degli habitat è inoltre particolarmente importante per le comunità a coralli profondi, spesso insediate sulle sommità dei sea mounts ...
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virtual world
<vë'ëtiuël u̯ë'ëld> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Mondo virtuale, le simulazioni di ambienti reali generati per mezzo di tecnologie elettroniche multiutente, talvolta [...] trovandosi in realtà fisicamente distanti. È quanto accade in numerosi v. w. presenti in Internet, come, per es., Habitat (1985), lanciato dalla Lucasfilm games, primo mondo virtuale in rete popolato di avatar, intesi come estensioni virtuali degli ...
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graffiti
Flaminia Giorgi Rossi
Vecchie e nuove incisioni
Il graffito è un'incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne [...] di nuovo c'è. I kids ("ragazzacci") sono i 'nuovi primitivi' di una società tecnologica avanzata. La metropoli è il loro habitat, il sottosuolo e la metropolitana sono il luogo d'espressione più adatto. Nel 1971 i giornali di New York denunciano il ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] : l’insieme di animali, vegetali, funghi, batteri conviventi e tra loro energeticamente interrelati) e dell’ambiente fisico (l’habitat). La numerosità di specie animali e vegetali varia da bioma a bioma, dipende da fattori geografici (innanzitutto ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...