RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] , il primo rifugio per animali da allevamento, nato nel 1986 in California –, luoghi protetti, generalmente situati in habitat naturali, in cui vengono ospitati spesso in coabitazione interspecifica i cosiddetti “animali da reddito” sottratti ad ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] dell'umanità sulla superficie terrestre in relazione con quelle influenze, e perciò anzitutto l'area e i limiti dell'habitat della specie umana, o ecumene, la diversa densità di stratificazione dell'uomo su essa, i caratteri e la distribuzione ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] . L'opera di Clark è incentrata sul concetto dell'equilibrio tra cultura ed ecosistema nei due aspetti di bioma e habitat: in tale rapporto scambievole è messa in evidenza una serie di attività economiche comuni a tutto il continente europeo.
Nell ...
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RAY (o Wray), John
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Black Notley (Essex) il 29 novembre (?) 1627, morto a Dewland il 17 gennaio 1705. Di umile origine, studiò all'università di Cambridge e dal [...] 1660), l'opera sua più originale, il primo catalogo locale di piante, in cui sono elencate, con note sull'habitat e su altri argomenti interessanti, 671 specie; il Catalogus plantarum Angliae (Londra 1670), il Methodus plantarum nova (ivi 1682 ...
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Pesci della sottoclasse Crossopterigii, superordine Actinistii, costituenti l'unica famiglia dell'ordine Celacantiformi. Tale famiglia è quasi interamente costituita da forme fossili, distribuite dal Carbonifero [...] , sono ormai note la morfologia esterna, nonché l'anatomia; assai più scarsamente la biologia. Nei riguardi della distribuzione ed habitat della Latimeria, si può dire che (a differenza degli altri generi di C., tutti fossili dell'Epoca Primaria in ...
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Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] im Königreich Belgien, in Forsch. zur deutschen Landes- und Volkskunde, II, 1887 (carte); G. Celis, Volkskundige Kalender for het Vlaamsche Land, Gand 1923; M. A. Lefèvre, L'Habitat rural en Belgique, Liegi 1926. Per la lingua, v. olanda: Lingua. ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] con i motoneuroni nel corno anteriore, ma un altro carnivoro, il procione (Procyon lotor), che ha un habitat semiarboreo e le cui dita hanno mantenuto la loro primitiva struttura pentadattila, ha rade connessioni corticomotoneuroniche (v. Petras ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] bipede. Gli Australopitechi frequentavano terreni aperti o boscosi, ma probabilmente vivevano in quelle zone di transizione tra habitat con maggiore copertura vegetazionale e aree di savana, ottimizzando le risorse di cibo e protezione di entrambi ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] 82 s.). Il 21 ottobre del medesimo anno il pittore ricevette un pagamento di lire sedici «pro pictura camere in qua habitat dominus Cichus ducalis secretarium in curia» (ibid., p. 83; Caffi, 1879, p. 571). Nel 1461 sembra aver lavorato con Costantino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La società dei consumi si caratterizza per la diffusione a livello di massa dei consumi [...] garantita dall’applicazione dei metodi fordisti. Ma questa pur necessaria condizione non è certo sufficiente a creare l’habitat ideale per lo sviluppo di una società incentrata sui consumi. Gli altri requisiti sono una sostenuta crescita economica ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...