Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] una serie di parole derivate e adattate che indicano tipi di danze o balli di gruppo, come avanera (< spagn. habanera) ‘danza di origine cubana’ (da L’Avana/La Habana), malaguena (< spagn. malagueña) ‘danza popolare spagnola’ (da Malaga, toponimo cui ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] principalmente a derivati secondari che indicano danze. Abbiamo a) derivati da nomi di città (bergamasca, padovana, habanera, malagueña, cracoviana (anche nelle varianti cracovienne e krakowiak), varsoviana, b) derivati da nomi di regioni (lombarda ...
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habanera
‹abℏanéra› s. f., spagn. [propr. agg. f., «avanese», cioè dell’Avana (spagn. Habana), capitale di Cuba]. – Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna, di movimento vario, ma sempre moderato, a ritmo binario, con il primo tempo...
Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna. Il movimento è vario, ma sempre moderato, il ritmo è binario, con varie formule caratteristiche. È composta musicalmente in più strofe (8 o 16 misure) inquadrate tra un’introduzione e un finale....
La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; montaggio: Alex von Werner; scenografia:...