ZENEA, Juan Clemente
Raoul Margottini
Martire dell'indipendenza cubana, scrittore e poeta, nato nel 1822 a Bayamo di Cuba e fucilato a La Cabaña presso l'Avana il 25 agosto 1871, perché scoperto nel [...] viaggio per gli Stati Uniti, una prima condanna a morte poi amnistiata. Di nuovo a Cuba nel 1857, fondò la Revista Habanera. Nel 1865 emigrò nuovamente verso gli Stati Uniti, per coadiuvare di lì a un tentativo ribelle. Fallite le sue speranze, passò ...
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TANGO
Gastone ROSSI-DORIA
. La danza oggi diffusa in società sotto questo nome è stata dapprima - in aspetti coreici assai più rudi e volgari - popolare nel Messico, nelle Antille e nell'Argentina. [...] , della sua presentazione nelle sale d'Europa) a oggi sembra aver perduto terreno.
L'indole ne è tanto vicina a quella della habanera da assumere anche il ritmo della danza sorella: ritmo binario (misura a 2/4) con la figurazione tipica
che del resto ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] A sera su testo di Antonio Fogazzaro, vincitore nel 1926 del Premio Bellini) e strumentali (i Tre pezzi per orchestra: Minuetto, Habanera e Furlana, e la Suite per archi e pianoforte che, tenuta a battesimo a Cagliari nel 1925, stampata nel 1927 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] Bizet inserisce un’autentica danza cubana (El Arreglito) nell’opera Carmen (1875), dando ulteriore impulso alla incipiente moda dell’habanera, che dura fino ai primi anni del XX secolo. Una moda a cui non si sottrae neanche Claude Debussy (1862 ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] in Germania l'avvio della vocazione melodrammatica di Detlef Sierck/Douglas Sirk (Schlussakkord, 1936, La nona sinfonia; La Habanera, 1937, Habanera), in Francia il sanguigno contagio subito da Jean Renoir (La bête humaine, 1938, L'angelo del male ...
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INDETERMINATIVI, ARTICOLI
L’articolo indeterminativo si usa in riferimento a un elemento che fa parte di una categoria di persone, animali, oggetti, concetti
Un uomo si aggira per le strade
Una parola [...] (dal giapponese)
e anche, dal latino
un herpes
Al femminile si può usare anche l’apostrofo che segnala l’elisione
un’habanera
un’hostess
un’habitué
ma in alcuni casi di parole provenienti dall’inglese, la presenza della h iniziale non è del tutto ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] e alla virtù". Caratteristici sono nell'opera i brani che si ispirano alle forme e ai colori della tradizione popolare spagnola, come la famosa habanera, una danza simile al tango sul cui ritmo Carmen intona l'aria L'amore è un uccello ribelle. ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] cromatismo, con momenti prossimi all'atonalismo, il tema introdotto dal corno inglese sopra un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi risultino poco rispondenti all'ortodossia ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] letti di rose (G. D'Annunzio, 1930); Eco; Passa la nave mia (H. Heine, 1946); due canzoni spagnole: La Jitana e Habanera (1947); Ninna-nanna (1947); Viaggio al Nirvana (M. Sassanelli, 1947); Serenata capricciosa; A Ebe; Città dei sogni: alla città di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] e ospitare le musiche esotiche è la cultura francese, grazie alla formazione locale di un gusto ricettivo verso blues e habanera, jazz e musiche creole caraibiche, gamelan e spiritual. È documentata, da Jody Blake in Le tumulte noir, ma è poco ...
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habanera
‹abℏanéra› s. f., spagn. [propr. agg. f., «avanese», cioè dell’Avana (spagn. Habana), capitale di Cuba]. – Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna, di movimento vario, ma sempre moderato, a ritmo binario, con il primo tempo...