PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] A sera su testo di Antonio Fogazzaro, vincitore nel 1926 del Premio Bellini) e strumentali (i Tre pezzi per orchestra: Minuetto, Habanera e Furlana, e la Suite per archi e pianoforte che, tenuta a battesimo a Cagliari nel 1925, stampata nel 1927 e ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] cromatismo, con momenti prossimi all'atonalismo, il tema introdotto dal corno inglese sopra un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi risultino poco rispondenti all'ortodossia ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] letti di rose (G. D'Annunzio, 1930); Eco; Passa la nave mia (H. Heine, 1946); due canzoni spagnole: La Jitana e Habanera (1947); Ninna-nanna (1947); Viaggio al Nirvana (M. Sassanelli, 1947); Serenata capricciosa; A Ebe; Città dei sogni: alla città di ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] nel 1931 con il titolo Bimbi d'Olanda; una canzone napoletana, intitolata Fronna sbattuta, su testo di P. Manzo, Bruna habanera, su testo di G. Pilato, Guaruja, su versi di E. Bonfanti, Indiana, inserita nel programma radiofonico "Rosso e Nero" del ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] sur un petit thème populaire (1937); Rondò (1946); Suite (1947); Fantasia (con pianoforte, 1950); Preludio in forma di Habanera (1954); Platero y yo (con narratore, 1960); 24 Capricci di Goya (1961); Les guitares bien temperées, ventiquattro preludi ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] (1910); inoltre, sempre pubblicate a Milano, Melodia per violino con accomp. di pianoforte (1918), tre pezzi per pianoforte, Câline, Habanera, Do you want me? (1918) e altra musica da camera.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nei vari giornali e ...
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habanera
‹abℏanéra› s. f., spagn. [propr. agg. f., «avanese», cioè dell’Avana (spagn. Habana), capitale di Cuba]. – Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna, di movimento vario, ma sempre moderato, a ritmo binario, con il primo tempo...