L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia è entrata in contatto con le discipline più diverse, ha svolto un ruolo nei progressi della tassonomia, dell'anatomia, Evolution, hrsg. von Wolfgang F. Gutmann, Dieter Mollenhauer und Dieter S. Peters, Frankfurt a.M., Kramer, 1994, pp. 9-19 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] sembra essere scomparsa molto presto, ma il suo valore canonico ha reso possibile la conservazione del testo nel corso dei secoli; pietre preziose che vi si trovano. Elencando quello che s'incontra nelle diverse parti di questo parco immenso, l ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] da molecole circolari di DNA a doppia elica. Ogni molecola ha un contorno di circa 16.500 coppie di basi. La 2002, pp. 78-83.
Rollo 2002: Rollo, Franco e altri, Ötzi's last meals: DNA analysis of the intestinal content of the neolithic glacier mummy ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] nel loro habitat naturale. Lashley era stato un allievo di Herbert S. Jennings (1868-1947), un acuto osservatore di protozoi ben noto e propria cooperazione e da Darwin in poi questo aspetto ha continuato a 'farsi beffe' dei teorici. Se l'evoluzione ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] manifesta come inseparabile dalla prospettiva teologica e ha la funzione di cogliere in termini 81; W. Derksen - H. Scheiding, Index litteraturae entomologicae, Berlin 1965, s. 2 (Die Welt-Literatur über die gesamte Entomologie von 1864 bis 1900), ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] da cui osservare la scienza della loro epoca: come ha osservato Marcel Proust, il vero viaggio di esplorazione non 1903, 1910-1913) che, capitanata da Robert F. Scott, s'inoltrò nel pack dell'Antartico. Tali imprese erano costose, richiedevano un ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] La vita degli animali (Torino 1950-51), che ha avuto più edizioni, scritta in collaborazione con Alessandro Ghigi e bibliografie degli accademici lincei, LXVI, Roma 1976, pp. 477-481; S. Leghissa, P. P. e la sua opera, in Atti della Accademia ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] delle loro ali; poi tutte insieme, a migliaia e migliaia, s’involano verso l’Europa. In autunno le sopravvissute torneranno in è grande come un oceano.
Il nematode africano Loa loa ha come vettore un dittero, un tafano ematofago attivo durante il ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] naturale, - come osserva il Nardo - "sicché v'ha d'uopo di lente per riconoscerle, e con questa pp. 24-28, 61, 72, 75; A. Giordani Soika, I Crostacei adriatici descritti dall'ab. S. C., in Atti dell'Ist. veneto, CIV(1944-45), 2, pp. 927-966 (esclusi ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] quel concetto di "scala della natura" al quale ha mostrato in altre occasioni di aderire. Dei crittocefali e Italia nella conferenza divenuta famosa L'uomo e le scimie del 1864 (in Il Politecnico, s. 3, XXI, pp. 5-32). Tra i due il G. che, pur ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...