Specie (Lycaon pictus) di Mammifero Carnivoro Canide. Alto 75 cm alla spalla per 17-35 kg di peso, con grosse orecchie tonde, tetradattilo, ha pelame corto a chiazze arancione, bianco, nero e marrone, [...] (fig.). È presente con un areale frammentario nell’Africa a S del Sahara; in decremento, è minacciato dalla perdita di habitat individuo e inseguendolo fino allo sfinimento. Il branco ha una struttura sociale complessa e gli individui cooperano nell ...
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scutigera Nome comune delle specie di Chilopodi rappresentanti l’ordine Scutigeromorfi, comprendente la sola famiglia Scutigeridi, con diversi generi particolarmente diffusi nelle regioni tropicali e subtropicali, [...] presente anche nelle regioni temperate. Ha corpo composto di 18 segmenti (di cui 8 visibili dorsalmente): uno che porta i piedi 400 articoli. In Italia è rappresentato il genere Scutigera con S. coleoptrata (detta popolarmente fortuna; v. fig.), che ...
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segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] anche la categoria dei cani da tana: bassotti e terrier.
S. italiano Specializzato per la caccia alla lepre, è un cane sulla faccia), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola); ha mucose nere; provvisto di buon odorato, è moderato nella corsa ...
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Razza di cani da soccorso di grandi dimensioni (minima 70 cm al garrese per i maschi, 65 per le femmine; peso dei maschi anche superiore ai 100 kg). Ha muso corto e largo, non appuntito, più alto che lungo, [...] a macchie bianche; coda lunga (v. fig.). Se ne conoscono due tipi: a pelo lungo e a pelo corto. In passato i S. erano allevati dai monaci dell’ospizio situato presso il passo del Gran San Bernardo (➔ Gran San Bernardo, Colle del) e addestrati per il ...
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spatola Specie (Platalea leucorodia; v. fig.) di Uccello Ciconiforme Treschiornitide che frequenta preferenzialmente stagni e lagune, a distribuzione paleartico-orientale; in Italia migratore regolare, [...] sia di piccoli anfibi, pesci, molluschi, crostacei e insetti. Ha piumaggio bianco, zampe nere, becco lungo e nero, a forma , leggermente pendente. Altro rappresentante della famiglia è la s. rosa d’America (Platalea ajaia), un tempo nidificante ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Adefagi, costituita da almeno 25.000 specie di dimensioni varie. Abitano soprattutto le regioni temperate, hanno corpo slanciato, antenne di 11 articoli, zampe cursorie (talora [...] utili all’agricoltura. Di abitudini prevalentemente crepuscolari o notturni, gli adulti e le larve campodeiformi vivono sotto i sassi, le foglie, i tronchi caduti, e s’arrampicano anche sopra alberi d’alto fusto. Il genere carabo (Carabus; v. fig ...
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scarafaggio Nome di vari Insetti Blattoidei, in particolare della blatta comune (Blatta orientalis); talvolta usato per indicare Insetti Coleotteri Tenebrionidi del genere Blaps.
La specie Periplaneta [...] , è uno s. di probabile origine indo-australiana, oggi cosmopolita, pur essendo particolarmente localizzato nelle città con porti di mare. Di colore ferrugineo, è lungo 28-35 mm, con ali sviluppate. Periplaneta australasiae ha una banda circolare ...
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spinone Razza di cani da caccia, da penna o da ferma (più precisamente s. italiano; v. fig.); caccia su tutti i terreni, specialmente palude e bosco; buon nuotatore. Alto 60-70 cm alla spalla; ha mantello [...] bianco, bianco macchiato o bianco punteggiato, con pelo duro, fitto, leggermente crespo; testa dolicocefala, occhio grande, orecchio quasi triangolare, petto largo ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] anche se il getting closer tra neurobiologi ed etologi ha parzialmente vanificato negli anni Novanta - il decennio del nazionale dei Lincei, Suppl. Classe scienze fisiche matematiche e naturali, s. ix, 1994, pp. 3-25.
Il Progetto grande scimmia. ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] molti anni or sono avevano numerosi e convinti sostenitori, ma ha fornito anche ai biologi alcuni degli esempi più dimostrativi e non resisté al vaglio di un'accurata analisi sperimentale.
J. B. S. Haldane, R. A. Fisher ed E. B. Ford sostennero un ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...