GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] con 60 homeni d'arme et 600 fanti, ni mai più ha auto altra zente".
Il G. fu assolto, ma per oltre delle cose veneziane…, II, Venezia 1718, pp. 128 s., 136 s., 320 s., 327, 357 s., 423, 427, 442 s., 445, 447, 450; P. Paruta, Historia vinetiana ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Ristretto... per sostener il Ius... che la Rep.ca di Genova ha nel Marchesato del Finale...); 107.C.11-13 (Famiglie nobili dell'11 marzo 1645, in La Berio, XXXIV (1994), 2, pp. 4 s.; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di G. Pavoni e dei ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] de' tempi… - scriveva il Ronchi - che non v'ha modo di concertarne un aggiustamento" (Negri, p. 301). del 1630 in Modena, in Atti e mem. della Dep. modenese di storia patria, n.s., VII (1882), 1, pp. 189-240; P. Negri, Le relaz. italo-spagnuole nel ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del Tanucci nell'affare appare ambigua. Si ha infatti l'impressione che egli abbia contribuito a ; Ibid., Cedolari, reg. 16, f. 463; reg. 18, f. 633 t.; Ibid., R. Camera di S. Chiara, Bozze di Consulte, reg. 4, inc. 59; reg. 17, inc. 6, 57; reg. 185, ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] che, in polemica con Salvemini e Davidsohn, ha sostenuto la sostanziale stabilità della "base sociale pp. 88 ss.; P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze s. d., pp. 412-425; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] polemica redatta da Giovanni Fabbroni, Epicrisi della stampa che ha per titolo: "Vita pubblica e privata di Pietro la storia del giornalismo, in Riv. lett., VII, 2 (1935), pp. 3 s., 8 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 29, 233, 292, 448, ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] canonista del tempo, e i civilisti Antonio Roselli e Floriano da S. Pietro. Il D. riferisce nei suoi scritti di avere ascoltato le incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dei memoriali noti, per merito dei quali egli ha trovato posto fra i prosatori in volgare del Rinascimento Tejada, Napoles hispanico, I, Madrid 1958, pp. 125-47; V. Rossi, Il Quattrocento, s. I. né d. (ma Milano 1964), p. 478; J. D. Moores, New light ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] non credere realizzabili le fantasie cui, con la sua venuta, ha dato esca. Fatto sta che si trova coinvolto nell'ambizioso lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva - manifestò tutto il proprio scetticismo sull'impresa che Scioppio ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] neutralità 1914-1915, Milano 1963, pp. 84-130, ne ha pubblicato la parte che ricostruisce gli avvenimenti del settembre e dell italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...