INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , già il 14, da Modena a Zeno - ricorda che pure in Clemente XI "letterato" s'era confidato: "poteva far tanto in pro delle lettere" e, invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. XIII, "staremo a vedere se farà meglio". È Vallisnieri ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] corte. Il B. assicurò "che chi gli ha riferito dette parole ne ha mentito per la gola, offerendomi (essendo par mio E 9 dubbii del Fausto da Longiano tolti dal primo libro de suoi pareri, s.l.n.d. (ma 1561), piacque al Brantôme che lo giudicò "aussi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di "cathene", mentre non infierisce, impressionato dal fatto di avere di fronte un nipote del "card. Cigalla c'ha il titolo di S. Clemente" sul comandante, il quale "teme questa rettentione et di modo che non puòastenersi molte volte dalle lacrime ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] , la stessa località, cioè, dove suo zio non ha certo ben figurato. Una difficoltà d'avvio che ben n. 2, 30 n. 2, 242, 354; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, Milano s.d. (ma 1970), pp. 558-559; Renaissance Venice, a cura di J. R. Hale, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] semplicemente un patronimico, come ha incontestabilmente, dimostrato il Panella (pp. 254 s.). Anche sul nome di vittoria fiorentina di Cascina del 1364 sui Pisani (Filippo Villani, capp. 97 s.). Per gli anni dal 1364 al 1386, col quale si conclude la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e un cospicuo capitale agli Spada; infine un ultimo ramo senatorio di S. Vitale o dei conti di Obizzo si avviò alla decadenza sul 21 ag. 1773 e rogito notarile del 14 febbr. 1774, ha rinunciato al fratello Giovan Paolo anche il senatorato.
Il F. ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e negli Stati Uniti. Nel 1870 questo ramo della famiglia ha ottenuto dal Regno d’Italia, che si era annesso gli 1, Città di Castello 1906-39; Storie pistoresi. 1300-1348, a cura di S.A. Barbi, in RIS2, XI, 5, Città di Castello 1907-27; Chronicon ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] impressione: "Di la persona è mal conditionato, et ha sula faza quasi il mal de san Lazaro" riportò di A. Fabretti, ibid., t. XVI (1850-1851), pt. 1, pp. 493, 528, 592 s.; pt. 2, p. 586; F. Materazzo, Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503, a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] si ricollega all'immagine cesariana e tacitiana dei Germani già ripresa da E.S. Piccolomini (papa Pio II) e N. Machiavelli, mostrando però che la loro civiltà moderna ha attenuato l'impronta del primitivismo originario. La novità sta però nell'avere ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 ag. 1751, un altro appannaggio di L. 2320 l'anno). ).
Un intervento più diretto in materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già sorti per distribuire ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...