LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv. 2181-2356). sola canzonetta S'eo son distretto inamoratamente, conservata nel ms. Vat. lat., 3793. Avalle ha mostrato come il ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] a lungo considerato, autore (e tale l'ha ritenuto corrivamente Pier Silverio Leicht) d'uno scritto al 1684 .... in Arch. ven-trid., VIII(1925), p. 90; IX (1926), pp. 107 s.,111, 133-38; L. Cicuta, G. M. Marussig e il suo giornale della peste del ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] in grado di dimostrare che l'usurpazione medicea non ha attecchito, può tenere in scacco un nemico più moglie, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le Marche, s. 6, I (1941), pp. 151-156; A. Mercati, Lettere di Elisabetta e Leonora ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] suo primo articolo, su Anna Karenina (IV, 11-12, pp. 60 s.).
Terminato il liceo, nel novembre 1927 il G. si iscrisse a giurisprudenza questi progetti: un suo scambio di lettere con A. Carocci ha per tema l'ipotesi di trasformare in una casa editrice ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] proposito".
Da dedurne che - coll'andar del tempo, col venir meno dell'ingombrante sovrapposizione del padre - F. s'è maturato, ha assunto un proprio autonomo profilo. Spartite ora tra lo svago mattutino della caccia praticata soprattutto a Pratolino ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] analoga, anche se di segno negativo, F. Maass ha visto nel F. colui che avrebbe sempre insistito presso F. a P.F. Foggini); Verona, Bibl. capitolare, Mss. 974 (a S. Maffei). Del periodo napoletano sono conservate le lettere del F. al giovane inglese ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] dovuto improvvisare piazzista di merce eterogenea, con "grandissima difficoltà", ché il fallimento degli "hebrei" ha vanificato le speranze di massicci acquisti in blocco, mentre s'è rivelata defatigante e ardua la vendita scaglionata "a poco a poco ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la causa del mutamento politico del Visconti? É un problema che ha appassionato varie generazioni di storici: è da presumere che il duca sua vita, se è vero quel che narra la cronaca di s. Antonino, che cioè, in punto di morte, egli raccomandò a ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è a Bologna a "visitare la sposa", che, nel frattempo, non s'è mai mossa dalla città. È solo all'inizio del 1494 che Laura ogni modo - o perché la cancellatura dai ruoli degli stipendiati non ha effetti immediati o perché lo si è riassunto - il G. in ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] venne composta forse un secolo più tardi), che ha avuto un certo peso nelle vicende di Milano Milano 1929-1932, regg. nn. 8, 199, 204, 209, 239, 335; II, n. 132; III, nn. 89 s., 156 s., 215, 224; IV, n. 164; V, n. 18; VI, nn. 96, 160; VII, nn. 7, 113, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...