sacrosanto agg. [dal lat. sacrosanctus, comp. di sacer "sacro" e sanctus "santo", termine del linguaggio religioso e giur.]. - 1. [degno di alta venerazione o del massimo rispetto] ≈ e ↔ [→ SACRO agg. [...] modo essere messo in discussione: è una verità s.] ≈ assoluto, indiscutibile, indubitabile. ↔ discutibile, dubitabile. b. [conforme a quanto uno merita: quel prepotente ha avuto una s. lezione] ≈ appropriato, giusto, meritato, salutare. ↔ immeritato ...
Leggi Tutto
sagrestano (o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista]. - (mest., eccles.) [laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e di pulire e custodire la chiesa] [...] ≈ sacrista, (region.) santese, scaccino ...
Leggi Tutto
cabala /'kabala/ (o cabbala; anche kabala, kabbala) s. f. [dall'ebr. qabbālāh, propr. "ricezione, tradizione"]. - 1. (relig., filos.) [complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio [...] di numeri, lettere, sogni] ≈ ‖ (region.) smorfia. ⇑ arte divinatoria, divinazione. 3. (fig.) [trovata subdola che ha lo scopo di raggirare qualcuno] ≈ imbroglio, inganno, intrallazzo, intrigo, macchinazione, (lett.) machiavello, maneggio, raggiro ...
Leggi Tutto
Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...