eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] detto eterno. Il sign. originario dell’agg. sarebbe in realtà «che non ha inizio né fine», e si converrebbe dunque soltanto a Dio e alle fia nella mente, che superi quella de’ tempi in cui s’imprende la storia (P. Borsieri). Decisamente più lett. (ma ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] in Dio (cosa ha a fare la libertà del pensare e dello scrivere in poesia, colla teologia, colla fede? [S. Bettinelli]). F. parla di rapporti amorosi (è sempre stato fedele a sua moglie), ma ha uso estremamente vario e largo (molto più del sost. f. da ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] intorniato di moltitudine di demoni (N. Manerbi); ma che non s’ascolti ciò, può nascere da due cagioni, o per la propria capacità fisiche o intellettuali (anche nella locuz. prep. da d.: ha un corpo da d. = da favola, favoloso, mitico e sim.): ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora più insostenibile è lo strazio o lo spasimo: in tutta la vita (F. De Sanctis); quella povera giovine ha molto più bisogno di veder subito una faccia conosciuta, una persona ...
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papabile /pa'pabile/ [der. di papa, col suff. -abile degli agg. deverbali]. - ■ agg. 1. (eccles.) [di cardinale, che ha probabilità di essere eletto papa] ≈ eleggibile, favorito. ↔ sfavorito. 2. (estens.) [...] di essere eletto] ≈ e ↔ [→ PAPABILE agg. (1)]. ■ s. m. 1. (eccles.) [cardinale che ha probabilità di essere eletto papa] ≈ e ↔ [→ PAPABILE agg. (1)]. 2. (anche f.) (estens.) [candidato a una carica che ha buone possibilità di essere eletto: i p. alla ...
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sacco s. m. [lat. saccus, dal gr. sákkos, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). - 1. [recipiente di canapa, carta o altro materiale, di forma cilindrica, aperto in alto, [...] sing.) (fig., fam.) [sempre preceduto da un, grande quantità, anche nell'espressione un sacco e una sporta: gli ha fatto un s. di domande] ≈ (fam.) barca, (fam.) bella razione, (pop.) casino, caterva, (fam.) mare, (fam.) monte, (fam.) mucchio, (lett ...
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santo [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire "sancire, rendere sacro"]. - ■ agg. 1. a. [che ha carattere di sacralità, o che è considerato degno di venerazione: la s. memoria dei defunti] ≈ sacro, [...] -a) (estens.) [persona che conduce una vita esemplare sul piano morale e religioso, anche iron.: ha fatto una vita da s.] ≈ sant'uomo. ↔ canaglia, farabutto, lestofante, manigoldo, mascalzone. □ anno santo ≈ giubileo. □ Spirito Santo [nella teologia ...
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chierico /'kjeriko/ (o cherico; ant. chierco, cherco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. klērikós, der. di klêros "clero"] (pl. -ci). - 1. (eccles.) a. [persona che ha pronunciato i voti ecclesiastici] ≈ [...] ecclesiastico. ⇓ frate, prete, sacerdote. ↔ laico. b. [giovane indirizzato al sacerdozio, quando ha indossato l'abito talare] ≈ novizio, seminarista. 2. (fig., lett.) [uomo di studi] ≈ dotto, erudito, intellettuale, letterato. ...
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neofita /ne'ɔfita/ (o neofito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. neóphytos "generato o germogliato di recente", comp. di néos "nuovo" e phýō "piantare, generare"] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi [...] si è appena convertito alla fede cattolica] ≈ catecumeno, proselito. 2. (fig.) [chi da poco tempo ha abbracciato una dottrina, ha aderito a un movimento e sim.] ≈ iniziato, novizio, proselito, principiante. ↔ veterano. ...
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sposa /'spɔza/ s. f. [lat. spōnsa "fidanzata", part. pass. sost. di spondēre "promettere (in moglie)"]. - [donna congiunta in matrimonio] ≈ coniuge, consorte, (scherz.) metà, moglie, (region., scherz.) [...] ● Espressioni promessa sposa → □; fig., sposa di Cristo (o di Dio) [donna che ha preso i voti] ≈ monaca, suora. □ promessa sposa [donna che ha scambiato promessa di matrimonio, talora in tono scherz.] ≈ fidanzata, ragazza. ↔ ‖ *fidanzato, *ragazzo ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...