GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., quello con Ludovico il Bavaro de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63; M. Dykmans, Robert d'Anjou ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] p. XIII), il B. insieme con il capitolo della chiesa di S. Maria ebbe un grave urto con il Comune a proposito dell'elezione apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai lo ha esercitato. Quanto all'affermazione che ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Dante in Monarchia, I, 3, 8. Nel G. quest'idea ha una decisa impronta dionisiana - l'amore del singolo verso il tutto è ms. G 4.936, c. 202v, cit. in Panella, 1979, pp. 98 s.). Il più gradito Carlo d'Acaia, nipote di Carlo d'Angiò, è dotato invece di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 1067, cfr. Lucchesi 1972, II, p. 147) – morì a Faenza nel monastero di S. Maria foris Portam nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 1072. Il suo della scrittura agiografica come ha osservato a più riprese G. Fornasari (Id., S. Pier Damiani e la ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] che, anche in senso semplicemente quantitativo, ha scarsi paragoni nell'Italia di quegli anni. Marcolongo, G. F. (1735-1803), in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, s. 2, V (1931), 5, pp. 225-231; A. Zieger, Lesbia Cidonia nell'epistolario ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che può essere molto significativo F. B.;G. A. Secchi Tarugi, Bernardino Tarugi vicario civile e maestro di camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, VII (1961), ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] da alcuna fonte ed è difficile congetturarle. Non si ha notizia di nuove difficoltà in Roma; piuttosto è di E. Dümmler, Berolini 1895, pp. 287-289, 292-297, 299 s., 308-310, 359 s. Lettere di Carlomagno per l'elezione di L. III edite ibid., pp. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] l'uditorio se ne sia scandalizzato, è "vera e cattolica". Ha un bel dirsi Da Mula trafitto nel "core" alla mera ipotesi P.C. Ioly Zorattini, Udine 1985, pp. 7, 41 s., 94, 135, 255, 307 s.; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia…, a cura ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] degli ultimi istanti del santo: prima di morire egli ha benedetto tutti i frati e perdonato le loro colpe, e a cura di P. Sabatier, Manchester 1931, I, pp. 1-3, 24 s., 323, 340 s.; E. Lemp, Frère E. de Cortone, in Collection d'étudès et de ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ordinatione del 1894, il G. sostiene che Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell'ordine non solo in genere ma Monti sia in una lettera ai vescovi italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al partito" e poi ancora nel ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...