Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] le modalità stesse con le quali l’orientamento religioso egemonico ha dovuto a sua volta adattarsi per assorbire l’antico, e Tipiche di alcune f. sono le macchine (per es., di s. Rosa a Viterbo, di s. Rosalia a Palermo), i carri sacri (per es., ceri ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] da Dio buoni, sono decaduti per loro colpa, che il d. ha fatto peccare la prima coppia umana, che i d. continuano a tentare Peccato originale) e dalle vite dei santi (Tentazioni di s. Antonio), sia in immagini di più complesso spessore teologico ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] intorno a sé dei seguaci con i quali costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore e costituì l'ordine, poi detto florense, proporzionale, per cui ogni personaggio storico della prima epoca ha l'equivalente, sempre, nella seconda: per es., Abramo ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] Šenesēt, quindi a Temusson e a Thebīu, poi più a N a Panopolis (Akhmīm) e più a S a Phenum. Morì durante un'epidemia di peste.
Opere e pensiero
P. ha il merito di avere per primo concepito la vita ascetica come vita in comune, nell'osservanza di una ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] del 15° sec., una seconda, più ampia, fu condotta da s. Giovanni Leonardi nel 1601. Tuttavia la decadenza non si arrestò: dal 1791. Nel 1888 si aggiunse a queste il monastero di S. Giuseppe a Pescia (Lucca).
Le monache vallombrosane ebbero origine, ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino a Tours). Poco resta dei primi insediamenti dei foresteria che, nei monasteri lungo le maggiori vie di comunicazione, ha particolare importanza. La fine del sec. 11° e l’inizio ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] amico e Gesù chiama amici, non servi, i discepoli) e che ha risonanze anche fuori del cristianesimo (Filone, mandeismo, manicheismo), esiste inoltre un’a. soprannaturale, divina. S. Tommaso, sviluppando concetti aristotelici e cristiano ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] si diffuse con il ritrovamento della Vera Croce, compiuto da s. Elena madre di Costantino e assegnato dalle varie fonti tra quadrata (fig. B), quando ha quattro bracci uguali; commissa o patibulata (fig. C) quando ha forma della lettera greca tau. ...
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Ecclesiastico (Centallo 1903 - Torino 1986). Sacerdote nel 1925, parallelamente a un'ampia attività pastorale si è dedicato agli studî di storia della letteratura cristiana antica, disciplina che ha insegnato [...] . a Torino (1948-67); arcivescovo di Torino (1965), ha partecipato ai lavori del concilio Vaticano II; creato cardinale nel 1967 (1947); Studi sull'antica apologetica (1947); Le confessioni di s. Agostino (1956); Vox patrum (2a ed. 1963); Ricerche ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del monaco Honkaku», 1981), dedicato alla figura del famoso maestro della cerimonia del tè Sen no Rikyū (16° sec.). S. Endō ha affrontato il difficile tema dell’inserimento della religione cattolica in G. e, più in generale, del confronto tra culture ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...