NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] approvato dal metropolita. Ma poiché la Sede romana non ha sopra di sé un metropolita in quanto è superiore a a cura di J. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 59-62; S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049- ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre della Chiesa e della sua struttura. Hubert Jedin l'ha giudicato acutamente "il rappresentante, in ogni senso eccellente ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Saette di fuoco cioè pruove che Gesù Cristo ci ha date del suo amore nell'opera della nostra Redenzione.( . Riti, 2075-2083.
Opere a stampa da annoverare tra le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , I. Borbély (A magyar Unitárius..., p. 42) ha riconosciuto in quest'opera una riproduzione, qui e là ritoccata . 1877, coll. 169-171, 176, 181, 207, 236 ss., 251, 258 s., 378, 424 s., 498, 600, 676; XVIII,ibid., XLVI,Thesaurus cit., IX, ibid. 1878, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] fu attribuito dal Vasari al Bramante. La critica ha però dimostrato che il progetto bramantesco, concepito fra Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 137, 160, 270, 328, 481, 494 s., 536, 565, 613, 619; A. F. Pollard, Henry VIII, London 1905, pp. 112 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] altri beneficii in loco de questa abbatia, dicemo che 'l ha bisogno de altra correctione che de darli beneficii, et così gli latini e greci ne' secoli XIVe XV, I, Firenze 1905, pp. 112 s., 122 s., 127 s., 168; II, ibid. 1914, p. 25; F. Fossati, Nuovi ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] domenicano (Croce, 1946). Un consolidato indirizzo critico ha inoltre affermato che l'estetica tomista non riguardi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] alimentati. Anche la selvaggina, che è più magra, ha grassi prevalentemente di tipo insaturo.
2.
Livelli di per una prospettiva antropo-poietica, in Le fucine rituali, a cura di S. Allovio, Torino, Il Segnalibro, 1996.
F. Simoons, Eat not this ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] per qualità di forme e varietà di temi esso ha un precedente nel vasto mosaico pavimentale realizzato intorno A. Mercati, L'evangeliario donato dalla contessa Matilda a Polirone, Atti Memorie Modenesi, s. VII, 4, 1927, pp. 1-17; C. Oursel, L'art ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] rosso – è conosciuto grazie a Bertrando. Edmond Albe ha dimostrato che Bertrando del Poggetto non era né il Piacenza, a cura di E. Falcone - R. Peveri, I, Milano 1984, nn. 147 s., 196-271, III, Milano 1986, nn. 821, 897; G. Villani, Nuova Cronica, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...