DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] . Francesco stimmatizzato e S. Gerolamo penitente e, nella predella, l'Annunciazione, il Presepe e l'Adorazione dei magi. In confronto agli invetriati di Luca, ha una struttura assai più complessa e ornata, composizioni più narrative e affollate rese ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] successivi. Si ricorderà infine un altro motivo che ha conferito al pontificato di I. un particolare rilievo 1907.
I. Burchardi Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, in R.I.S.², XXXII, 1, a cura di E. Celani, 1907-10, 1911-42.
L. Staffetti ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e la attribuisce, in questo mondo, alla Chiesa, che ha come fondamento la persona stessa di Gesù. È centrale in R., Studi sulla democrazia e sull'autorità, Firenze 1933.
Milgram, S., Obedience to authority, New York 1974 (tr. it.: Obbedienza all ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Ballinderry, forse importati dalla Scozia o dal Galles - ha indotto a considerare aperta, grazie anche alla scoperta di World. Gold and Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, 95, 188, figg. 94, 158; V.H ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ogni probabilità il c., come spesso si è supposto, ha avuto origine in regioni in cui la caduta del dominio di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] definitiva è un unico elemento ed è la quintessenza. In Aurora consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale Milano 1986); id., In Hexäemeron, a cura di C. Dales, S. Gieben, Oxford 1982; id., De cessatione legalium, a cura di R ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di Affi, nel veronese, il centro delle attività. Oggi vi ha sede anche la Fondazione Elena da Persico, con gli archivi e i tre elementi che caratterizzano l’immagine pubblica della Comunità di S. Egidio, la cui data di nascita ufficiale è il 7 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] 'obiettivo al quale il papa ha dedicato maggiori sforzi e che ha condizionato molti dei suoi interventi de Simson, 1916, pp. 111-13.
Ryccardi de Sancto Germano notarii Chronica, in R.I.S.², VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-38.
Acta Honorii III et ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non si ragunano mai se non per cagione amorosa. E chi ha femmine o giovinetti, non se gli deve accostare a casa" Volpe, Le poetiche del '500, in Opere, V, Roma 1973, pp. 103 s.; R. Barilli-E. V. Moretti, La letteratura e la lingua, in Letteratura ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] " (ibid. IV, 23, 11). Eusebio di Cesarea non ha dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata indirizzata Roma 1931, pp. 567-69.
Catholicisme, II, Paris 1949, s.v., coll. 1183-85.
E.C., III, s.v., coll. 1809-15.
G. Bardy, Clément de Rome, in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...