Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] 'ideologia e della politica russo-comunista. La guerra stessa ha causato la distruzione di molte case religiose, la dispersione organizzatori, operai e insegnanti di ogni grado.
Bibl.: S. Congregazione dei religiosi, Statistica degli Ordini e delle ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] di dimostrare che "il cristianesimo come grande forza sociale" ha "già da tempo percorsa la sua dinamica traiettoria" (vol testamento spirituale" e ancora: G. La Piana, E. B's spiritual Vision of Life, in Harvard Divinity School Bulletin, 30 ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] la Iugoslavia (1970), numerosi viaggi diplomatici e pastorali in Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Cuba. A nome della S. Sede ha firmato il trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari a Mosca nel 1971 e il trattato di ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] asciutto in pianura per molti mesi dell'anno, pur conservando corrente subalvea, ha un bacino di 21.630 kmq. a monte di Tessenei, dove il dove il 15 dicembre 1928 (ricorrendo la festa di S. Frumenzio) celebrò un solenne pontificale alla presenza dell' ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] -1952), che s'impiantò e diffuse negli Stati Uniti già tra le due guerre, ma che ha conosciuto una rinnovata . Watts, Psychotherapy East and West, New York 1961, un lavoro che ha aperto la strada a questo tipo di confronti; e le considerazioni di C ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] tutta la realtà è già redenta. La Chiesa, nel piano divino, ha il ruolo essenziale di mediazione, il ruolo cioè di comunicare all'universo sia alle esigenze del mondo moderno. A tale scopo s'impone una revisione degli studi ecclesiastici: "una cultura ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] . Shaprūt, fu ritrovata, mutila in principio e in fine, da S. Schechter in un frammento della gĕnīzāh cairina, e da lui per la in Jewish Quarterly Review, n. s., III (1912-13), pp. 181-219. Nessun motivo vi ha per dubitare dell'autenticità di questa, ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] polemiche, precisazioni, richiami (si ricordi il decreto del S. Uffizio contro il "catechismo progressivo" del p. J occasione dell'incontro tra Dio e l'anima; la "Parola" ha un influsso immediato che esclude ogni concetto di mediazione e lascia posto ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] in virtù dell'art. 43 del Concordato fra la S. Sede e l'Italia, che l'Azione Cattolica italiana tendenza ad uscire dall'Europa, dove la grandissima maggioranza ha avuto origine ed ha la direzione centrale, e ad agire particolarmente nell'America ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] Pavan (1983), H. Urs von Balthasar, morto proprio alla vigilia del concistoro (1988), P. Dezza S.I. (1991). Dopo l'ultima creazione, il collegio cardinalizio ha raggiunto il massimo storico dei suoi membri: 162, di cui però solo 120 elettori del papa ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...