Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] creare Adamo, ma poi la misericordia divina prevalse; gli angeli s'inchinarono innanzi ad Adamo, ammirando in lui la somiglianza di 1667) di J. Milton (1608-1674), opera con la quale ha certamente punti di contatto. Quello di Milton è un poema in ...
Leggi Tutto
Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] il carattere personale dello Spirito Santo, presentato come la guida della Chiesa nascente. Un testo trinitario perspicuo si ha in Atti 20,28, dove s. Paolo dichiara ai presbiteri dell’Asia: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, nel quale lo ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] ma anche mistilinei (a Y o a T) o curvilinei, ha avuto vasto impiego nell’edilizia del secondo dopoguerra.
La c. a la soppressione valgono le norme delle diverse regole, ma è necessaria la licenza del vescovo diocesano e, non di rado, della S. Sede. ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo nome varî apocrifi: Atti di F., testo della C. Baronio; particolare importanza, nella storia della pietà, ha la "visita alle sette chiese" da lui promossa. L ...
Leggi Tutto
Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] Alfeo, in Luca e negli Atti manca il nome di Taddeo e si ha, invece, Giuda di Giacomo; Giovanni non dà un elenco, ma menziona Nataniele la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s. Pietro. Apostolico è inoltre attributo di uffici, cariche ...
Leggi Tutto
Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] il Dio perfettamente buono del mondo dello spirito e quello che ha creato la materia (si noti che questo secondo Dio non ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistole paoline. La conoscenza che noi ...
Leggi Tutto
Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] toccanti pagine dell'opera, e soprattutto in quelle dedicate ai dolori della Vergine, ha trovato ispirazione il tipo iconografico della Vergine addolorata. Di quest'opera S. fece un'adattamento in latino con il titolo Horologium sapientiae (1335-38). ...
Leggi Tutto
Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] e l’o. siderea hanno durata costante, mentre l’o. solare ha durata variabile, perché varia nel corso dell’anno la durata del meditazioni rievocanti l’agonia di Gesù. Iniziata da s. Margherita Alacoque, fu diffusa soprattutto dalla Confraternita dell ...
Leggi Tutto
Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] d. hegeliana nelle formulazioni di L. Feuerbach, di S. Kierkegaard e, soprattutto, di K. Marx. Quest’ultimo di K. Barth, F. Gogarten ed E. Thurneysen, che ha trovato numerosi seguaci presso teologi ed esegeti del protestantesimo tedesco. Il termine ...
Leggi Tutto
Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Michele, s. Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta da Paolo V (1608) per l’Impero ed estesa a tutta la Chiesa daClemente X (1670); la Chiesa greca ha la festa dell’unione degli a. incorporei.
Nelle prime raffigurazioni, di ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...