(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] fiume e dai suoi affluenti.
Il G. nasce dai ghiacciai nella regione himalaiana, a oltre 4500 m s.l.m. sul versante N del Monte Gangotri. Ha nome Bhagirathi nella sezione più alta, in cui scorre veloce e con alveo fortemente inclinato o accidentato da ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] simili anche nei Mammiferi. Lo studio di questo sistema ha assunto un grande interesse da quando negli anni 1990 ’elica di DNA. Alcune proteine presentano un notevole grado di omologia con mut S e mut L e la via di r. sembra simile a quella presente ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] disse, infine, l’abitazione del princeps, in cui s’incentrava l’amministrazione finanziaria ed economica. In senso traslato Bonus (1988).
La C. è un organismo di istituzione umana e ha carattere vicario, nel senso che non agisce per diritto proprio, o ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] dal 1509, che comprende fra l’altro le abbazie di Montecassino, S. Paolo fuori le mura di Roma, Cava dei Tirreni, Farfa); particolare tra i sec. 9° e 12°. La critica moderna ha però attenuato tale visione d’insieme, mettendo in luce le varie scuole ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] creare Adamo, ma poi la misericordia divina prevalse; gli angeli s'inchinarono innanzi ad Adamo, ammirando in lui la somiglianza di 1667) di J. Milton (1608-1674), opera con la quale ha certamente punti di contatto. Quello di Milton è un poema in ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] il carattere personale dello Spirito Santo, presentato come la guida della Chiesa nascente. Un testo trinitario perspicuo si ha in Atti 20,28, dove s. Paolo dichiara ai presbiteri dell’Asia: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, nel quale lo ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] ma anche mistilinei (a Y o a T) o curvilinei, ha avuto vasto impiego nell’edilizia del secondo dopoguerra.
La c. a la soppressione valgono le norme delle diverse regole, ma è necessaria la licenza del vescovo diocesano e, non di rado, della S. Sede. ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo nome varî apocrifi: Atti di F., testo della C. Baronio; particolare importanza, nella storia della pietà, ha la "visita alle sette chiese" da lui promossa. L ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] Alfeo, in Luca e negli Atti manca il nome di Taddeo e si ha, invece, Giuda di Giacomo; Giovanni non dà un elenco, ma menziona Nataniele la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s. Pietro. Apostolico è inoltre attributo di uffici, cariche ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] il Dio perfettamente buono del mondo dello spirito e quello che ha creato la materia (si noti che questo secondo Dio non ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistole paoline. La conoscenza che noi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...