CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] di salute, l'incarico (ottenuto nel 1836) di organista a S. Antonio Nuovo di Trieste e rientrò a Venezia, l'amministrazione nel 1828 e che si richiama al Metodo di Bonifazio Asioli, ha portato qualche biografo a concludere che il C. ne fosse stato ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] Gabussi con Ernani, ha fatto un fiascone meritatissimo, né un'idea nuova, né condotta, ha voluto fare la I, p. 579, e Suppl., p. 328; Enc. dello spettacolo, V, col. 810, s.v. Gabussi, Rita (nipote ex fratre, non sorella del G.); The New Grove Dict. of ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] interesse: come afferma il Fara, il suo stile ha una forma severa e corretta e si avvicina a quello Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 193 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, p. 379 (anche per Aldo); La Musica ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] L. aveva assimilato il virtuosismo pianistico di F. Liszt e S. Thalberg. L'esecuzione di alcune sinfonie del L. a frate in tentazione; Mezzanotte, e numerose altre. Inoltre il L. ha lasciato, tra le altre, composizioni da camera e musica sacra.
Fonti ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] per "certi concerti" - dei quali, però, non si ha notizia.
Fino al novembre 1550 può dirsi che A. fu praticamente Mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. dell'Emilia, n. s., V, parte 2 (1880), p. 93; A. Solerti, Il teatro ferrarese ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] flauti, molti brani per piano e flauto (Valse da concerto, Saltarello, Rondinella, ecc.). Ha inoltre scritto un libro di didattica The flautist in the modern orchestra, New York s. d.
Fonti e Bibl.: World Biography, 1948 (Biogr. Encycl. of the World ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] italiana in Francia. La dedica che ne fece "à S.A.S. madame la princesse de Conti, première douairière", raffinata musicista numerose repliche che l'opera ebbe nel corso degli anni. Si ha notizia di un allestimento nell'ottobre 1720, e di un altro ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] musicali in campo polifonico, il B. ha lasciato una produzione non copiosa di carattere 'archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 97, 100-103, 131 s., 325, 338; Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 984; Encicl. della ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] pasticcio con arie di N. Piccinni, ne ha lasciato un giudizio quanto mai favorevole, mettendo in de Paris. L'Opéra italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 239 s., 464; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] assimilazione perfettamente naturale per chi come il Gialdini ha passato molte volte in rassegna l'intero repertorio dei come direttore d'orchestra: G. Verdi lo chiamò a dirigere Otello al S. Carlo di Napoli e Aida a Palermo e lo volle tra i ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...