ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] di Haendel in qualità di "re di Arragon, il quale ha l'onore di essere il compositore dei madrigali per i -1786. Founded on the Letters of Horace Mann to Horace Walpole, a cura di F.S.A. Doron, I, London 1876, p. 98; L. Nerici, Storia della musica in ...
Leggi Tutto
GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] tanto alli fianchi non havrebbe fato la metà di quello che ha fato, la fatica è longa et granda è vero, ma è quattro voci, a cura di L. Bianconi, Roma 1973, pp. XXVI s., XXXI; Il nuovo Vogel. Bibl. della musica italiana vocale profana pubblicata ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto l'opera teatrale in 4 atti Sigismonda da Salerno, di musica L. Cherubini di Firenze, Firenze 1941, pp. 37, 76, 78 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl. I, p. 360 ...
Leggi Tutto
D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] de la moiazza, Boogie-woogie, Malinconia.
Il D. ha firmato anche numerose musiche da film e una vasta serie , La Domenica del Corriere, 17 apr. 1974, pp. 10 s.;notizie ibid., 6 febbr. 1968, pp. 57 s.; I cento anni della Casa Curci, Milano 1960, p. 67 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] Dardo, 1965, pp. 149-152), per molti studiosi non ha ragione d'essere (Thibault, p. 1239; Slim, 1971, A. Pirro, Leo X and music, in The Musical Quarterly, XXI (1935), pp. 9 s.; G. Reese, Music in the Renaissance, London 1954, pp. 522, 527; Joan M. da ...
Leggi Tutto
GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] grappoli di suoni elettronici "puri".
Per Angelus Novus ha poi manipolato, con l'aggiunta di un'orchestra d XXVI (1992), pp. 332 s.; E. Comuzio, Colonna sonora, Diz. ragionato dei musicisti cinematografici, Roma 1992, pp. 191 s.; Diz. encicl. univ. ...
Leggi Tutto
DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] (si ricordi la dedica al Bulgarini nel volume del 1643: "ha reso famoso in Italia, & Germania"); una prova può esserne , pp. 67, 126, 221, 224, 278; J. Roche, Music at S. Maria Maggiore, Bergamo1614-1643, in Music and letters, XLVII (1966), p. ...
Leggi Tutto
MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] teatri (n. 5 del 21 gennaio): "Il basso, di nome Maini, ha bella e fresca voce e non si può dire che non conosca, sebbene Requiem di Verdi, data per la prima volta nella chiesa di S. Marco di Milano il 22 maggio 1874, diretta dall'autore nel ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] op. XIII (Venezia 1636), dedicate a suor Catarina Francesca Cartocci, monaca in S. Chiara di Macerata, e le tre Messe concertate, due a 5 e una (Schmidl, 1929, senza riferimenti documentari) non si ha alcun riscontro (né basterà la presenza di una ...
Leggi Tutto
GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] sue opere. Nel Fontegara, ad esempio, il G. ha cura di trascrivere i principali tipi di ornamentazione che spesso (1951), 1, pp. 3-19; W. Eggers, Die "Regula Rubertina" des S. G. Eine Gambenschule des 16. Jahrhunderts, I-II, Kassel 1974; Die Musik in ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...