CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] moglie.
Morì a Roma il 15 gennaio 1977.
Il C. ha lasciato un libro di memorie, pubblicato postumo: Con Sturzo e con di storia della medicina, Roma 1961, I, pp. 186 s., 296 s., 338-40; II, pp. 471 s.; G. Ricci, In ricordo di G. C., in Aggiornamenti ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] seguito a concorso, il B. fu nominato aggiunto di chirurgia nell'ospedale di S. Giacomo, ove rimase fino al 1888; l'anno seguente consegui il titolo 1° sett. 1961.
Di lui si è detto che ha insegnato più dal tavolo operatorio che con i suoi scritti. ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] domina tutta la trattazione. La "sapientissima natura" ha così voluto l'aspetto spugnoso dell'utero perché in , Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp . 266-272; S. De Renzi, Storia della medicina ital., III, Napoli 1848, pp. 198 ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] soggetto e, possibilmente, sullo stesso oggetto. La scoperta che ha tramandato alla storia il nome del D. è per l' C. Bozzolo del 1879 (Diz: biogr. d. Ital., XIII, pp. 591 s.) e di E. Perroncito del 1880 (La malattia dei minatori del San Gottardo, ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] scrisse ancora il Parere intorno alla malattia che ha dominato maggiormente in Livorno nel 1804 (Firenze 1805 della scienza e della tecnica, allegato a Annali di medicina navale e tropicale, s. 1, XIII (1958), pp. 3-10; J. Fischer, Biographisches ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] , allora considerata soltanto un mestiere.
L'A. ha lasciato due opere di grande importanza e di vasta 390, 438, 452; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, pp. 134 s.; P. Capparoni, Un consulto inedito di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1541 il G. fu membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il 1544, il (Lettere del Cinquecento, Torino 1959, pp. 22 s.). Inoltre, come ha notato il Rota, nel volgare gioviano "la parola ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] che parte il D. vi abbia avuto. Il Poulle ha fornito finora l'edizione critica della versione A (Padova- argenti, le vesti di G. D., in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., I (1925), pp. 11-36 (poi in Scritti di paleografia e diplomatica, Padova ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] da Peter Offenbach, Francofurti, Nikolaus Hoffmann, 1610.
Non ha invece nulla a che fare con l'Aggregator del D. Atti e mem. della R. Accad. di scienze lettere e arti in Padova, n. s., I (1885), pp. 234-293; V. Bellemo, L'insegnamento e la coltura in ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] tarde note sulla carta di guardia del codice ha generato l'errata attribuizione al M. dell Ch. Hülsen, La Roma antica di Ciriaco d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...