BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] , con l'agnello di Dio, ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli 1984. Si vedano inoltre; Diz. critico della lett. ital., I, Torino 1973, s.v.; Diz. della lett. mondiale del '900, I, Roma 1980 ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ospite delle conversazioni che si tenevano negli Orti Oricellari - ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane 'Ars poetica oraziana (De arte poetica ad Franciscum Puccium Florentinum, s.n.t.) seguito da una serie di brevi vite di poeti ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] corrisponde l'ideazione di un vero poemetto, che ha una parte a sé e un aspetto sufficientemente autonomo del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; E.Zanette, Su A. C., in Convivium, IV(1932), ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] prova della corruzione dei costumi; e, secondo alcuni, il Baretti s'era indotto a venir a Venezia a farvi stampar la sua l'indicazione di Costantinopoli come città di stampa. La semiclandestinità ha sempre giovato a certi successi: e si può dire che ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] gusto arcadico ma piuttosto un recupero di modi chiabreriani; tesi che la sperimentazione metrica rende plausibile: come ha provato lo Spongano (pp. 52 s.) il C. predilesse i metri brevi (strofette di quinari, settenari, ottonari e persino di ternari ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] B., e che per gran parte si è poi affermata e ha prevalso, grazie ai suoi studi, dopo di lui.
Questa felice 1954), pp. 373-377; D. Pesce,E. B. interprete del mondo classico,ibid., n.s., I (1956), pp. 127-140; V. Bartoletti, in Gnomon, XXVI (1954), pp ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] tanti e tanti personaggi; anche la forma dialogica non ha una vera ragion d'essere ed appare un non felice arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un italiano della parola: S. B.,in Immortali e dimenticati,Milano 1901, pp. 227-240; G. Carducci, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] figlia, Giulia.
S'inizia tuttavia ora il periodo più proficuo per la sua attività letteraria. Il poeta ha contatti frequenti fu sepolto con un solenne rito funebre nella chiesa di S. Stefano degli Agostiniani.
Della sua produzione letteraria uscì a ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] maturità (che G. Natali, genero del poeta, ha giudicato un po' troppo benevolmente) emergono con chiarezza di L. Capuana a G. A. C., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, s. 4, VIII-IX (1955-56), pp. 149-52;Id., Lettere ined. di Verga e Pirandello ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / da lui...". In questi anni di noviziato letterario di B. C., in Rassegna bibl. della letteratura italiana, V (1897), pp. 225 s.;. L. Dalla Man, La vita e le rime di B. C., Venezia 1909; ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...