AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] latini e italiani, ecc.; ogni volume ha un'appendice di antiche iscrizioni inedite. Pubblicò Aspetti culturali religiosi e politici del Settecento italiano, in Arch. stor. ital., XCII (1934), 7 s., vol. XXI, 2, pp. 225-280, e XCIII (1935), vol. II, 1, ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] cfr. l'articolo Purismo, in La Voce, IV [1912], pp. 867 s.). Il problema morale diviene così per lui un problema anche di stile: sì, hai fatto una cosa bella. Ma mica gli dice se ha fatto una cosa che abbia nella storia degli uomini valore e durata. ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] e che solo l'indiscreto zelo degli eruditi ottocenteschi ha dissepolto dall'oblio, ben poco resta di vivo e a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1914; E. Carrara, La poesia pastorale,Milano s. d., pp. 409 ss.; L. Ruberto Le ecloghe edite e inedite di B ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ma il valore affidato dal C. alla parola ha una genesi diversa da quella puramente letteraria della 1968.
Fonti e Bibl.: E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 115 s.; A. Bocelli, Poesia di C., in G. Comi, Sonetti e poesie, Milano 1960, pp ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] terza rima, di conclamata ascendenza petrarchesca, i Triumphi, Pesaro s. d. (ma fra 1510 e 1512). Che nella pioggia delle quali tutte una ne traggono, che niuna di queste è, ma bene ha in sé molte parti e molte qualità di ciascuna, così di quelle che ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] contatti letterari: nelle sue visite a Padova, Roma e Napoli s'incontrò col Varchi, Daniele Barbaro, Sperone Speroni, il Bembo include anche poesie di soggetto moraleggiante, dove l'A. ha accenti personali di sconforto e di dolore (per la esecuzione ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] nel suo spasimo, in uno spasimo che non si risolve e ha dell'angoscioso". Nel carme in faleci (Mistruzzi, p. 119) La vita di G. Pontano, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXII (1936), pp. 230-31; P. van Tieghem, La littérature latine de la ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] piuttosto rivela la decadenza, ma con l'animo di chi non ha prospettive ("Niente me fa curioso e no me trago; / ai (melodramma); Ibid., cod. Correr 1137, II, cc. 177 s.: Lettera a S.E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , in quanto sa che il merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e l'attività del F. nell'Associazione dei professori cattolici, vedi S. Accame, G. de Sanctis fra culturae politica, Firenze 1975, ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] argomentazioni. Un "conciliatorismo" che giustamente ha destato sospetti di doppiezza e di falsità 1831, in Atti e memorie della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVIII (1928), pp. 265-304; A. Torre, P. C., in Convegno di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...