DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] tra Inglesi e Spagnoli? Non sembra probabile perché la Spagna ha da guardarsi dai Saraceni che non le rendono Granata, ed Itrovatori minori di Genova, Dresden 1903, pp. 1-5, 37 s., 64 s., che ne curò un'ulteriore edizione, insieme con le due cobbole ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] un poco più addentro nelle strutture della sua poesia, si ha la gradita sorpresa di ritrovare più di una pura vena , Milano 1896, ristampato poi in Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca S. Casciano 1900, pp. 357-377; F. Rosso, La vita e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] non subordinati, e di una feudalità riottosa, che ha tutto da guadagnare dalla disgregazione del potere centrale, 36-40; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 73 s., 89, 256; Id., Angelo di Costanzo Poeta e storico, in Uomini e cose ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Tommaseo. e del Cantù e con la tradizione vichiana che ha il suo principale punto di riferimento in Foscolo e il Paris 1928; E. Palmieri, Interpretazioni del mio tempo: G. A. B., Napoli s.d. (ma 1928); F. Tozzi, Realtà di ieri e di oggi (1914), ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] via di un ritorno alla comunità bianca. È un «muso bianco», come ha notato a suo tempo Antonio Faeti, dopo che la letteratura per ragazzi di R. Farné, Università di Bologna, Centro Alberto Manzi, s.d., pp. 8-13). In questo Alberto Manzi sarebbe ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] essere stata testimone dell’incidente mortale che al circo ha visto coinvolti due trapezisti, il cui sangue è Ed. nazionale delle Opere, XXIII, Bologna 1937, pp. 386 s.; XXVIII, Bologna 1938, pp. 215 s.; M. Menghini et al., n. speciale de L’Urbe, ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] la Breve storia della letteratura italiana (Milano 1923), che ha avuto molte ristampe fino all'edizione del 1936 riveduta e 289-297; L. Russo, La critica letteraria contempor., Bari 1942-43, pp. 87 s., 197, 513, 520 ss, 543, 644; W. Binni, E. D., in ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] ricerca dell'opera d'arte (Garin). C'è chi ha negato l'esistenza della Voce letteraria, riducendola a "un pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 e '900, Bari 1962, pp. 93 s., 201; F. Del Beccaro, G. D., in Belfagor, XVIII (1963), 5, pp. 552-79; ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] una attività di studi scientifici, di cui si ha testimonianza nei numerosi manoscritti sui gravi, le leve De Daugnon, Gli Italiani in Polonia, II, Crema 1907, pp. 238, 267 s., 297; R. Sassi, Un poeta fiorentino governatore di Fabriano nel sec. XVII, ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] non vide mai la luce; ma la relazione allieva-maestro che s'instaurò con Bellonci, più anziano di vent'anni, generoso di delle sue storie con la stessa disponibilità con cui finora ne ha foggiato la forma vitale». Forse è giunto il momento per lei ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...