MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Rugafiori, Torino 1994, p. 200), in questi ultimi anni ha rivelato una insospettabile capacità di tenuta e il 17 nov. 2005 Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte Nove Cento» (Parenti, 1952, comprendere come mai la Censura a Torino ha così mal valutato l’effetto che doveva immancabilmente ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ostacolo all'identificazione coi C., come qualche storico ha pensato, l'età eccezionalmente tarda del frate colpito, fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 5-12, 117, 120 s., 125 s. Merita un cenno più per la frequenza con cui è impiegata che ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] 1618 la produzione in lingua del B., fin qui molto copiosa, s'impoverisce. Le sue cure si volgono verso nuovi interessi. Il B. e aspetti della vita quotidiana popolare: dal giovane che ha perso la testa dietro una prostituta, al vecchio rimbambito ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] dei più illustri letterati di corte, c'è chi ha voluto scorgere il primo nucleo della futura Accademia Pontaniana. e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, III (1913), pp. 88-100; R. Sabbadini, Storia e critica dei ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] - A. Picchi - P. Puppa, Roma 1994, pp. 62 s.). Ma fu invece proprio Sandro (che la immaginava non solo come un per ora in corso di inventariazione e riordino. Lo stesso Sandro ha lasciato la sua biblioteca all’Università di Roma Tre (fondo d’ ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , Comp. Pavlova- Picasso) la storia narrata ha soltanto valore di pretesto: ciò che importa è 168-169, 198-199; E. Ferrieri, Novità di teatro,Torino 1952, pp. 168-174; S. D'Amico, Palcoscenico dei dopoguerra,Torino 1953, I, pp. 231-234, 307-309; II ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] gli esiti assai felici di singoli racconti, si ha l'impressione che tutti questi libri non facciano che in venti puntate nel Nuovo Corriere, a partire dal 4 genn. 1951), A.S. Puškin (Poemi e liriche, Torino 1960; Teatro e favole, ibid. 1961), ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] ragione il motivo sotteso alla ricerca che Gigante ha condotto nel corso di molti anni: individuare e Carratelli, Ricordo di M. G., in La Parola del passato, LVII (2002), pp. 5-9; S. Cerasuolo, M. G. (1923-2001), in Maia, LIV (2002), pp. 397-414; F. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Seicento, Napoli 1912; F. Russo, Il gran C., Roma 1913 (e poi Napoli s. d., ma 1920); E. Murolo, G. C. C., in Roma, 18giugno 1938 dialettale a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha pubblicato le lettere "che fecero cammarata co la Vaiasseide" ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...