Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] si assiste a un declino della poesia. Il risveglio nazionale ha anche favorito l'uso letterario dell'estone del Sud (võro- memorie personali e di riflessione storica, in esso l'autore s'interroga anche sul ruolo dello scrittore e dello scrivere in ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] le gesta dell'eroe dall'alto delle mura della sua città e s'accende d'amore per lui, costretta com'è dai filtri di Venere di Medea dopo il tradimento di Eeta: di più il poeta ha avuto modo d'inserire un catalogo di popoli e la descrizione di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] H. Bergson a Der Witz und seine Beziehung zum Umbewussten (1905) di S. Freud, a L'umorismo (1908) di L. Pirandello. A questi al fantastico, al sesso, allo scatologico e così via. Ciò ha dato luogo a contributi di tipo più particolare (come gli studi ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] non abbiamo più niente, perché siamo superflui e inutili" (in S. Pagani, postfazione a H. Barakat, Malati d'amore, . 1948).
Un sottile sincretismo caratterizza la poesia del Maġrib che ha ormai raggiunto la sua maturità con Muḥammad Bennīs (n. 1948, ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] lingue. Ma la resistenza del poeta alle sue incoercibili passioni ha un limite. A poco a poco, gli stessi rimorsi lo sia in lui grandissima. Ma, quando il suo estro più profondo s'impone, nascono Clair de lune, En sourdine, Ariettes oubliées, i ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] la dottrina l'uomo può elevarsi dall'abisso in cui lo ha precipitato il peccato originale, e che fornisce all'uopo una V. di B. dettò un Tractatus consolatorius de morte amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei suoi figli nel 1260.
Ediz.: ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] la scrittura lesbica; in quegli anni essa venne invece alla ribalta con S.-G. Colette, G. Stein, W.S. Cather, V. Woolf, M. Yourcenar e altre ancora.
La seconda metà del Novecento ha inaugurato una fase più complessa. Sulla scia della prima ondata di ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] ; Die Gewehre der Frau Carrar, 1937), B. ha infine toccato la piena maturità in Leben des Galilei , B. B. Dramaturge, ivi 1955; E. Schumacher, Die dramatischen Versuche B. B.s 1918-1933, Berlino 1955; V. Klotz, B. B. Versuch über das Werk, Darmstadt ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] Un anno nel sud, 1876; Co život dal, Ciò che la vita ha dato, 1883; Hořka jadra, Noccioli amari, 1889; Napadlo rosy, È Vrchlického se Sofii Podlipskou z let 1875-76 (Corrisp. di J. V. con S. P. degli anni 1875-76, a cura di V. Brtník, con introd. di ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] 1893, in collaborazione con E. J. Ellis. "La vita ha due volti, uno scoperto agli occhi di tutti, l'altro
Bibl.: G. Moore, Hail and Farewell, Londra 1911-14, voll. I e III; H. S. Krans, W. B. Y. and the Irish Literary Revival, ivi 1905; F. Reid, W. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...