Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] della poesia, scritta (1580 circa) contro gli attacchi d'un puritano, S. Gosson, è notevole per l'unità del disegno e per l'applicazione di romanzo pastorale del genere inaugurato da Sannazzaro, ha in realtà carattere epico e fini didattici e ...
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Scrittore irlandese (n. Wexford 1945). Già caporedattore dell’Irish Press, nel 1970 ha esordito nella narrativa con Long Lankin; pur senza abbandonare il giornalismo, da allora ha scritto numerosi romanzi, [...] trad. it. Una educazione amorosa, 2013), The black-eyed blonde’s (2014; trad. it. 2014), pubblicato sotto lo pseudonimo di in summer (2011). Lo stile asciutto e limpido di B. ha conquistato critica e pubblico italiani; da La spiegazione dei fatti ( ...
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Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] sguardo critico sul reale e da un eclettismo che lo ha portato a scrivere con intelligenza e profondità su temi . it. Il sogno di una vita: Lincoln e Darwin, 2013), Through the children's gate: a home in New York (2007; trad. it. Una casa a New ...
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Scrittore statunitense di origine greca (n. Detroit 1960). Conseguiti la laurea alla Brown University e un master alla Standford University, si è trasferito a New York, dove ha iniziato a collaborare con [...] scrittura creativa a Princeton. Autore schivo e meticoloso, ha esordito nel 1993 con il romanzo The virgin suicides (trad. it. 1994, dal quale nel 1999 è stato tratto il film di S. Coppola), rievocazione del suicidio di cinque sorelle che divengono ...
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Scrittore statunitense (Lawton, Oklahoma, 1934 - Santa Fe, New Mexico, 2024), di discendenza kiowa per parte di padre e inglese con elementi cherokee per parte di madre. Cresciuto in riserve indiane, laureatosi [...] all'univ. del Nuovo Messico, si perfezionò con Y. Winters all'univ. di Stanford. Ha insegnato in varie università; fa parte della confraternita kiowa della Gourd Dance. S'impose con il primo romanzo, House made of dawn (1968; trad. it. 1979), storia ...
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Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] Alexanderplatz (1929; trad. it. 1931), epopea accorata e ironica di un ex-detenuto nella Berlino del dopoguerra, che D. s'impose di colpo alla critica internazionale attraverso un linguaggio che univa l'audacia tecnica dell'espressionismo all'umile e ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] suo Canzoniere (1710), preceduto da un Commentario, ha qualche accento personale particolarmente nelle liriche occasionate dalla Femia sentenziato (1724), felice polemica in endecasillabi contro S. Maffei; accanto a questa merita ricordo un arguto ...
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Antonelli, Roberto. - Filologo italiano (n. Roma 1942). Professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università di Roma La Sapienza dal 1985 al 2013, poi emerito, ha studiato origini e sviluppo delle [...] lirica italiana Giacomo da Lentini (2008); autore, con M.S. Sapegno, delle storie della letteratura italiana L’Europa degli oggi (6 voll. 2023), presso l'Accademia nazionale dei Lincei ha ideato e organizzato la mostra I libri che hanno fatto l'Europa ...
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Mazzantini ⟨-zz-⟩, Margaret. – Scrittrice e attrice italiana (n. Dublino 1961). Dopo il diploma nel 1982 presso l’Accademia di arte drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di [...] poi seguiti: Non ti muovere (2001, Premio Strega, da cui nel 2004 il marito S. Castellitto ha tratto il film omonimo); Zorro (2002); Venuto al mondo (2008, da cui Castellitto ha diretto l'omonimo film nel 2012); entrambi nel 2011, Nessuno si salva da ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] un seguito in La chambre rouge (1955). Nel 1954 si convertì al cattolicesimo. Dai suoi modelli letterarî (Balzac, Tolstoj, Proust) ha tratto alimento per una scrittura in cui alla sottigliezza dell'analisi psicologica si unisce il gusto dell'ironia e ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...