Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] ebraici, costantemente presenti nei suoi romanzi. Nel 1976 ha ottenuto il premio Nobel per la letteratura. Tra Rain King (1959), Herzog (1964), Mr. Sammler's planet (1969), Humboldt's gift (1975), The dean's december (1982), Him with his foot in his ...
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Poeta caribico di lingua inglese (Castries, Saint Lucia, 1930 - Cap Estate, Saint Lucia, 2017); dal 1981 ha insegnato scrittura creativa alla Brown University di Providence, negli USA. Sia in poesia sia [...] in teatro ha espresso con singolare vigore, attingendo alla tradizione letteraria inglese ma con apporti indigeni e poetica più recente, sono da ricordare: The bounty (1997); Tiepolo's hound (2000); The prodigal (2004); Selected poems (2007); White ...
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Narratore peruviano (Cajamarca 1925 - Westwood, California, 1998). Dopo studî di pittura e scultura a Lima, ha frequentato la University of California a Los Angeles, dedicandosi in particolare all'etnologia. [...] Ha poi compiuto ripetuti soggiorni nel Messico entrando in rapporto con gli indios Yaqui, presso i quali si è it., 1975); The second ring of power (1977; trad. it. 1978); The eagle's gift (1981; trad. it. 1983); The fire from within (1984; trad. it. ...
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Scrittore statunitense (Waukegan, Illinois, 1920 - Los Angeles 2012). Di grande fecondità e versatilità, deve la sua fama al genere fantascientifico (celebre The martian chronicles, 1950; trad. it. 1968), [...] 451, 1953; trad. it. 1972) e messaggi (per es. in S is for space, 1966). È stato autore anche di drammi (The wonderful a lonely business (1985; trad. it. Morte a Venice, 1987). Ha scritto anche: A Graveyard for lunatics. Another tale of two cities ( ...
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Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] e memoria, narrazione ed evocazione armonicamente si compenetrano. S. è anche stato disegnatore, di un naturalismo ( pur esso di tradizione toscana) modernamente spigliato. Ha esposto nelle principali mostre italiane e straniere, e suoi ...
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Scrittore statunitense (New Orleans 1924 - Bel Air, Los Angeles, 1984). Vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Other voices, other rooms (1948), [...] e le raccolte di novelle A tree of night (1949), Breakfast at Tiffany's (1958). Autore di un libro di viaggi (Local color, 1950) e a uno stile più brillante e oggettivo. In seguito ha tentato una nuova forma di romanzo non convenzionale, attingendo a ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] (L'angelo di Caino, 1956) e in dialetto milanese (Noblesse oblige, 1964) e di versi (Se io mi scorderò, 1969), S. pubblicò anche volumi di saggistica (Limiti e ragioni della letteratura infantile, 1942; Poesia e preghiera nella Bibbia, 1979). Tra le ...
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Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] (1941); The king's general (1946); My cousin Rachel (1951); The glassblowers (1963); The flight of the falcon (1965). Ha tentato anche, con qualche fortuna, il teatro: The years between (1945) e September tide (1948); e ha pubblicato raccolte di ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] alcuni lavori teatrali (Teatro, post., 1957), dei quali ha avuto particolare successo, sulle scene, La governante, saggi di ecc.), e pagine di diario caustiche e insieme delicate (raccolte, a cura di S. De Feo e A. Cibotto, in Diario romano, 1961). ...
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Scrittore statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1898 - New York 1943), originario dell'isola di Minorca. Versatile, ha avuto successo nella poesia di genere narrativo e in racconti che paiono anch'essi [...] ballate in prosa. Tra le sue opere: King David (1923, poesie); Spanish bayonet (1926, romanzo storico); John Brown's body (1928, epica sulla guerra civile); The Devil and Daniel Webster (1937, racconto; ridotto per il teatro d'opera, 1938); Thirteen ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...