IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] a J, I e π, i barioni sono contraddistinti da un ulteriore numero quantico additivo, la stranezza S; per i nucleoni si haS=0; per gli iperoni S=−3, −2, −1. Tale numero quantico si conserva nei processi indotti dalle interazioni forti, ma non in ...
Leggi Tutto
SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] all'ultravioletto da vuoto e viene spesso utilizzata per misurare tempi di vita dell'ordine del picosecondo.
La l. di s. ha rivitalizzato un gran numero di tecniche classiche nella regione dei raggi X, quali la diffrazione, la diffusione a piccolo ...
Leggi Tutto
SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] , che rappresentano i parametri d'ordine. In molti campi, dalla sociologia all'economia e alle scienze cognitive, finora la s. ha fornito solo la possibilità di classificazioni generali senza potere predittivo. È probabile che non si arrivi mai a un ...
Leggi Tutto
Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] proprietà fondamentali dei neutroni.
Membro della National Academy of Sciences e della American Academy of Arts and Sciences, S. nel 1994 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a B.N. Brockhouse, per una serie di ricerche pionieristiche ...
Leggi Tutto
SIEGBAHN, Kai Manne Börje
Marco Rossi
Fisico svedese, nato a Lund il 20 aprile 1918, figlio di M. Siegbahn, cui fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1924 (v. XXXI, p. 709). Laureatosi in fisica [...] stato attribuito anche a N. Bloembergen e A. Schawlow per il loro lavoro nel campo della spettroscopia laser. S. ha ricevuto anche altre numerose onorificenze, quali la Charles Frederick Chandler Medal della Columbia University (1976), il Pittsburgh ...
Leggi Tutto
SALVINI, Giorgio
Marco Rossi
(App. III, II, p. 655)
Fisico nucleare italiano. Titolare dal 1955 della cattedra di Fisica generale all'università di Roma, ha lavorato (1977-78) presso i laboratori del [...] quali l'Accademia Nazionale dei Lincei, di cui è stato presidente dal 1989 al 1994.
L'attività di ricerca di S. ha spaziato in diversi campi della fisica delle particelle e della ricerca nucleare e subnucleare. Nel periodo trascorso a Princeton fra ...
Leggi Tutto
SCHAWLOW, Arthur Leonard
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 5 maggio 1921. Nel 1924 la sua famiglia si trasferì a Toronto (Canada). Nel 1949 ottenne il Ph.D. presso [...] la spettroscopia laser che quella elettronica hanno consentito d'investigare la materia con una precisione prima impossibile. S. ha ricevuto numerosi altri premi scientifici internazionali, tra cui il premio Thomas Young dell'Institute of Physics di ...
Leggi Tutto
sostentazione
sostentazióne [Der. del lat. sustentatio -onis, dal part. pass. sustentatus di sustentare "sostentare, sostenere"] [MCC] In generale, l'azione per cui un corpo in un fluido si sostiene, [...] in conseguenza della quale si genera una forza di portanza, o di s. (per es., v. aerodinamica subsonica: I 68 b sgg.); è alla base del funzionamento delle aerodine; (b) si has. statica se la spinta (di Archimede) che un corpo riceve dall'aeriforme ...
Leggi Tutto
sfaldatura
sfaldatura [Der. di falda con il pref. s-] [FSD] Proprietà (per l'esattezza, sfaldabilità) che hanno i cristalli di alcune sostanze (fluorite, miche, salgemma, ecc.), se percossi, di suddividersi [...] della sollecitazione necessaria per ottenere questa suddivisione, si has. facilissima, facile, difficile, mentre a seconda che le superfici formate siano perfettamente lisce e speculari si ha, rispettiv., s. perfetta e imperfetta, e a seconda dell ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] e vale 0 per gli adroni ordinari, per i nucleoni e i pioni. La nuova relazione per la carica è Q=e (I3+B/2+S/2). Per esempio, la particella lambda ha I=0, B=1, S=−1 e perciò presenta lo stato di singoletto di carica Λ0. D'altro canto, il mesone K ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...