Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] sensibile la fonte di ogni conoscenza. Questa funzione conoscitiva della s. raggiunse esiti radicali in G. Berkeley, per il quale . Quine, che ha avanzato il progetto di una ‘naturalizzazione’ della teoria della conoscenza, dove le s. e i dati ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] ch spagnolo (che però conta come una lettera sola) e inglese ecc.
La lettera c ha un valore specifico nel nesso sc. Questo in latino rappresentava costantemente s + c, e c aveva il normale valore velare (per es. sciscitor ‹skìskitor›). Davanti ad a ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] primo e della i. di ingresso Zi del secondo. Si dice che si ha adattamento di i. quando le due i. Zu e Zi sono complesse coniugate e sonoro attraverso tale superficie; nel SI si misura in Pa ∙ s/m3. L’i. acustica è grandezza in genere complessa (l’ ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] dal sistema. Se n è l’indice di rifrazione del mezzo compreso tra A e S, si chiama a. numerica del sistema rispetto ad A la quantità n senα. Per gli obiettivi ha particolare interesse la cosiddetta a. relativa, rapporto tra D e la distanza focale f ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente [...] e a seconda dell’esposizione (più basso a N, più elevato a S).
Il nevaio è un tratto di terreno coperto permanentemente di n. più sciogliersi, ma senza trasformarsi in ghiaccio. Ogni nevaio ha dimensioni e lineamenti molto variabili da un anno all’ ...
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In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazione a occhio [...] caratteristico del sistema nei riguardi dei punti A e A′ e ha il nome di i. angolare relativo ai punti A e A′. : siano σ e σ´ due piani coniugati rispetto a un sistema ottico S (fig. 1) che sia per essi ortoscopico (cioè di ogni figura contenuta ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. P. ha ricevuto la metà del premio, l’altra metà essendo stata vinta per ¼ da S. Manabe e per ¼ da K. Hasselmann.
Conseguita la laurea in fisica nel 1970 presso ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] dall’espressione:
Se l’arco di curva è un arco di circonferenza, e il punto O coincide col centro della circonferenza, si ha il s. circolare, la cui area vale: r2α/2, dove r è il raggio della circonferenza e α l’ampiezza, in radianti, dell’angolo ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] sono adoperati filtri, centrifughe, sedimentatori ecc. Con valore più astratto, potere s. di uno strumento, in particolare di uno strumento ottico, è la capacità che ha lo strumento di penetrare nei dettagli dell’oggetto osservato.
Nei circuiti ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] da T. Dewey, che ha ripreso una distinzione già introdotta da C.S. Peirce. Vengono così chiaramente di a. matematica è l’introduzione dei punti all’infinito nel piano ordinario; s’introduce un nuovo ente, il punto all’infinito di una retta e delle ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...