MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] insegnare Istituzioni "Domino Marco da Mantoa, qual ha letto in questi prossimi anni a Padoa la M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. 59-70; J.-L. Fournel, Les dialogues ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] generale del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di Torino", in Boll. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] aveva affidato ad E. la protezione dell'ospedale della S. Croce, appena fuori Winchester. Nel documento E. gli editori allegarono l'opera al libro quinto della Lectura, che ha lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal punto di vista giuridico ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha accostato il De iure belli a un lavoro Bayle, Dictionnaire historique et critique, I, 2, Rotterdam 1697, pp. 1230 s.; P. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres dans ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] lati del carattere di B., ma anche perché ci ha conservato i pochi versi attribuibili al maestro fiorentino e latino sopra la civiltà ital. del Medio Evo, Milano 1899, pp. 101 s., 222, 248; A. Gaudenzi, Lo studio di Bologna nei primi due secoli ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] quasi completa in un apografo della Bibl. Ambrosiana (ms. C. S. VIII, 2), consente di valutare sia il piano e l' tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine del C. G. P. Massetto, La prassi ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] allegro son per voi piagere", e la ballata "Angeli, poi che 'l ciel s'averse a quella"; e nel Reggimento: il sonetto "I' son si fatto d pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi che vi ha inserito anche la biografia di F. composta dall'Ubaldini, che ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] "Vi è una analogia innegabile tra - la concezione che Nietzsche (Geburt der Tragödie, prima pagina) ha della cultura antica come inserentesi (s'entamant) nella natura titanica e barbara sorgente e distaccantesi da essa quale rimedio o difesa... e la ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i ], CVII, Roma 1984, ad ind.; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 672-684; II, a cura di R. Comba, ibid. 1997, pp. 304 s.). Con un certo margine di approssimazione si può dunque affermare che G. dovette sposarsi 119-135) al termine di un'analisi puntuale ha sostenuto che G. dovette arricchire una rudimentale ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...