Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Entr'acte (film le cui stilizzazioni derivano dai Balletti russi di S.P. Djagilev e che era destinato a una messinscena dei balletti , immersi in una periferia drammatica, con una "tenerezza che ha una intensità quasi dolorosa" (A. Bazin, in "France ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] uno stile garbato ed elegante, ha reso "con mano leggera e con grazia serena" (G. Debenedetti, 1937) le vicende di .
L'avventurosa storia del cinema italiano, a cura di F. Faldini, G. Fofi, Milano 1979.
S. Grmek Germani, Mario Camerini, Firenze 1980. ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] trovati al principio fra i più assidui fautori, ci ha lasciati alla fine tra i meno convinti» (La scoperta del cinema, 2012, pp. 117 s.).
Grazie a un’attività dai ritmi quasi febbrili (ben 55 articoli scritti nei primi sei mesi del 1933), Pasinetti ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] stately mansions di E. O'Neill, a The constant wife di W.S. Maugham. Per il cinema fu invece la missionaria laica di The inn of di Ingmar Bergman, una grande pianista che al successo ha sacrificato il rapporto con i figli in Höstsonaten (Sinfonia ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] School for Social Research e tenuto da S. Adler, seguace delle teorie di K.S. Stanislavskij. Nel 1944 debuttò in discovery (1992; Cristoforo Colombo: la scoperta) di John Glen, ha dato vita all'inquisitore Torquemada che accusa Colombo di eresia. Un ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] 1991-92) e spot pubblicitari, alla pittura e al disegno (ha realizzato, tra l'altro, una striscia giornaliera dal titolo The Claroscuro americano, Madrid 1998.
S. Zizek, The art of the ridiculous sublime. On David Lynch's Lost highway, Seattle 2000. ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] grandi set tra cui quello di Eléna et les hommes (1956; Eliana e gli uomini) di Jean Renoir e Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson. Lo stesso anno fu assistente alla regia per il cortometraggio d ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] con le direzioni di David Streiff e Marco Müller, ha volto lo sguardo verso le cinematografie dell'Estremo Oriente, dando ) film come I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, Killer's kiss (1955, Il bacio dell'assassino), di Stanley Kubrick, e ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] del Libano in guerra attraverso le esperienze di una cantante che non ha abbandonato Beirut.
Al cinema realizzato in A. si è sovrapposto, , Naissance du cinéma algérien, Paris 1971.
H. Salmane, S. Hartog, D. Wilson, Algerian cinema, London 1976.
L ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] tra mio padre e tua madre?). Perciò buona parte della critica ha parlato di W. come di un regista brechtiano, autore di film , Recco-Genova 1999, con ampia bibl.
Ch. Chandler, Nobody's perfect. Billy Wilder: a personal biography, New York 2004. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...