Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] Angelo Rizzoli per dirigere un film tratto da un romanzo di S. Gotta, un feuilleton dedicato ancora una volta al mondo dello medico, che, pur non avendo più saputo niente di lei, ha continuato ad amarla. La donna si sottopone a tremendi ricatti per ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] senso plastico del rapporto tra reale e fantastico gli ha permesso di raggiungere un'economia classica dell'immagine, intellettuale diventando amico, tra gli altri, di F. García Lorca, E. D'Ors, S. Dalí, R. Gómez de la Serna, M. Aub e R. Alberti. Nel ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] di nero per accentuare l'aspetto esotico, la H. s'impose ben presto nei locali messicani, ove poteva lavorare pur potente marito), e lasciata morire senza pietà in un film che ha l'andamento soffocante dell'incubo. Deciso a giocare con gli stereotipi ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] , tra i quali Échecs (1972), film 'logico' che ha come unici protagonisti gli scacchi semoventi (grazie naturalmente all'animazione) affiancò l'emergere di nuovi registi. Paul Meyer realizzò Déjà s'envole la fleur maigre (1960; Già vola il fiore magro ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] 1930 ottenne il suo primo successo personale con il western Hell's heroes (Gli eroi del deserto), da un fortunato racconto di P 'Academy of Motion Pictures, a Los Angeles, gli ha dedicato una commovente serata con la partecipazione dei suoi ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] , Diario per i miei amori).
Il cinema in U. ha attraversato con relativa facilità i rivolgimenti seguiti alla fine del regime answer to man: the contemporary Hungarian cinema, Budapest 1978.
S. Micheli, Cinema ungherese: tradizione, idee, forme, Roma ...
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Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] al grottesco Who framed Roger Rabbit (1988; Chi ha incastrato Roger Rabbit) diretto da Robert Zemeckis, di and the Beast', New York 1991.
J. Grant, Encyclopedia of Walt Disney's animated characters, New York 1993.
K.M. Jackson, Walt Disney: a bio ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] Non avevamo un cinema, oggi l'abbiamo. Noi facciamo film, Kulešov ha fatto il cinema", così nel 1929 Vsevolod I. Pudovkin tesseva gli per es. Kljatva Timura (1942, Il giuramento di Timur), My s Urala (1944, Noi siamo degli Urali). Nel 1987 è stato ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] sarebbe tornata solo nel 1952 per la rivista musicale Two's company, protagonista di alcuni sketch comici diretti da Jules Dassin What-ever happened to Baby Jane? (1962; Che fine ha fatto Baby Jane?) di Robert Aldrich. Quest'ultima interpretazione le ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] grandi qualità stilistiche, plastiche e visionarie, che ha esercitato un'influenza duratura nella storia del Under the red robe (1937; Il manto rosso) realizzato in Inghilterra. S. interpretò ancora film svedesi, ma non ne diresse mai più uno. Fra ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...