). Attore statunitense di origini cherokee (n. Nofire Hollow, Oklahoma, 1947). Dopo una lunga gavetta nella compagnia dell'American Indian Theatre Company di Tulsa, ha esordito sul grande schermo con [...] Deep Rising (1998), The New World (2005), Avatar (2009). S. ha anche recitato per il piccolo schermo in serie e film per la 2016). Tra gli ultimi film: Hostiles (Hostiles - Ostili, 2017), A Dog's Way Home (Un viaggio a quattro zampe, 2019). Nel 2020 ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] for lambs (2007); Mamma mia! (2008); Doubt (2009);Julie & Julia (2009); It's complicated (2009); The Iron Lady (2011), pellicola per la quale nel 2012 ha ricevuto il Golden Globe e il premio Oscar come migliore attrice protagonista; Hope Springs ...
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SIGNORET, Simone
Eugenio Ragni
(App. IV, III, p. 327)
Attrice cinematografica e drammatica francese, morta ad Autheuil-Anthouillet (Eure) il 30 settembre 1985. Protagonista di film molto noti (fra gli [...] al Petit Parisien e a Les temps nouveaux), S. ha raccontato con vivacità ed equilibrio avvenimenti e personaggi it., 1980) e Le lendemain elle était souriante (1979), e ha affrontato con discreto successo anche la fiction con un lungo romanzo, Adieu ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] degli scrittori-poeti, i soli saggisti di un certo rilievo sono K. Schmidt e l'anziano pubblicista F. Bondy.
La S. romanda nell'ultimo quindicennio ha visto ancora attivo J. Mercanton (n. 1910), l'autore di L'eté des sept-dormants (1974) e di altre ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] celebrità internazionale con quella pessimistica profezia d'un futuro selvaggio e sordido, rappresentato con forti valenze visionarie, S. ha rinnovato la propria tematica passando dal noir al recupero della favolistica classica. In Legend (1985) la ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] boucher, la star et l'orpheline, nel 1975 con La fille du garde-barrière, che portano sullo schermo lo spirito del Magic Circus.
S. ha ricevuto nel 1984 il Prix Dominique per la regia e nel 1987 il Prix Molière e il Prix Victoire de la musique per il ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] vincere il premio Delluc, e compensandolo delle incomprensioni mostrate nei suoi confronti da parte della critica. Da allora S. ha firmato un'opera quasi ogni due anni, con risultati più o meno felici ma sempre segnati da una particolarissima ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] , mantenuto dalla sorella e coccolato dalla mamma, nella crepuscolare saga riminese de I vitelloni (1963). Questo personaggio S. ha l'intelligenza di tenerlo ben stretto a sé (quando lo abbandonerà si troverà in difficoltà), gonfiandone o smorzandone ...
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Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] Propugnatore dell'estetica camp (esageratamente artificiale e teatrale), S. si è rivelato con il lungometraggio Eika Katappa (1969 gioco sconvolgente dei corpi e la recitazione degli attori, S. ha allestito classici come Shakespeare, H. von Kleist, A ...
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Artista statunitense (n. Los Angeles 1958). Protagonista con J.M. Basquiat e K. Haring di quella scena artistica newyorkese che negli anni Ottanta si lega, senza rientrarvi, al mondo dei graffiti, spesso [...] ambiente popolato da una miriade di oggetti fluorescenti che riprende un progetto iniziato anni prima con K. Haring. S. ha partecipato alla Diciassettesima Biennale Internazionale di San Paolo del 1983 e alla Biennale del Whitney Museum di New York ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...