Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] del c. ellittico obliquo; fig.B).
Nel linguaggio comune, per c. s’intende di solito il c. circolare retto, le cui misure sono: volume dallo stantuffo di una macchina alternativa; se la macchina ha più di un c. la cilindrata si riferisce al complesso ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] ultimo, la creazione di sementi ibride di prima generazione ha consentito addirittura di sestuplicare le rese unitarie (per lo più ubicate in paesi in via di sviluppo dell’Africa, a S del Sahara, e dell’Asia e che appaiono destinati a una certa ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] , si raccolgono acque fino a un livello superiore a quello del gomito del condotto, si ha la fuoruscita dell’acqua, a forma di s. e quindi una sorgente: sorgenti di tale tipo sono, naturalmente, intermittenti.
Tecnica
Nelle costruzioni idrauliche ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] punto vari sistemi che consentono di manipolare i geni di s. con le tecniche del DNA ricombinante; è possibile selezionare di cell division cycle). L’analisi di questi mutanti ha permesso di stabilire che alcuni geni codificano proteine necessarie in ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] limita l’azione del parassita impedendogli l’ulteriore sviluppo.
Raccolta e utilizzazione del sughero
La raccolta del s. inizia quando il tronco dell’albero ha raggiunto una circonferenza di 30-40 cm, e cioè verso il ventesimo anno di età. La prima ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] può anche avere appendici stipoliformi, o essere rivestito di peli staminali (Commelinacee). Il f. s’inserisce in un punto del connettivo dell’antera. Ha struttura anatomica molto semplice: l’epidermide, con pochi stomi, ricopre un parenchima normale ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] di lavoro sono esposte a sostanze genotossiche.
Zoologia
In zootecnia, nella pratica della fecondazione artificiale, ha notevole importanza la raccolta del s. del maschio prescelto come riproduttore; a tal fine si può procedere sia per mezzo di una ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] Turchia, Grecia e Marocco. La produzione italiana estesa su 82. 211 ha, è di circa 119.401 t. Le principali regioni produttrici sono la risorto nel 6° sec. (codice di Rābūlā); nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma (5° sec.) è raffigurata intorno ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella sua forma estradossata, viene a caratterizzare lo scenario urbano. L’uso di nuovi materiali (ferro, cemento armato) ha permesso, dall’Ottocento, soluzioni innovative (➔ volta ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] nodo della quale sono inserite 3 spighette uniflore; ogni spighetta ha due glume lesiniformi e la glumetta esterna è per lo più idrolizzato a maltosio. L’o. coltivato per foraggio s’impiega come erbaio primaverile o per la produzione di granella ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...