MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] sembrava inadeguato il titolo di "molto magnifico" con cui il duca era solito rivolgersi al M. dicendosi "sicuro che l'A. S. ha pensiero d'honorar tutti i servitori suoi et massime della qualità ch'è il sig. Giuseppe, il qual certo merita ogni sorte ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] si legge che Pedemonte, «homo industrioso et pratico», «s’ha imaginato uno modo di accordare le fabriche delle scene con con l’eccezione di un disegno del 1580, relativo alla fabbrica di S. Andrea (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Stefano detto il Pesellino.
Padoa Rizzo (pp. 320 s.) ha proposto di riconoscere la maniera della sua prima maturità si conservano inoltre la Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti tra S. Nicola da Tolentino e un santo vescovo, da un lato, e i ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] Il sottocoppa appare inciso con cerchi e fiori dentro losanghe (Gianni, p. 68). Collareta (Collareta - Levi, pp. 6 s.) ha proposto, seppur dubitativamente, di attribuire il manufatto alla fase tarda dell'attività di G., sulla base dell'analisi delle ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] sull'operato di parroci e vescovi (Collezione, III, pp. 464 ss.).
Il De Felice (L'evangelismo, pp. 250 s.) ha attribuito la paternità della politica ecclesiastica del ministero Franceschi, e in particolare di questa circolare, all'abate C. Della ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] anche un disegno come Diana ed Endimione del Louvre, tradizionalmente attribuitogli ma che il Ballarin (1971, pp. 114 s.) ha giustamente rivendicato al fratello Marco, del tutto incerta rimane anche la nostra conoscenza del suo stile grafico, ora ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] la prima volta da Meloni Trkulja (1994, pp. 331 s.), ha trovato conferma nel ritrovamento di due tele con putti e T. Filieri, Lucca 2002, pp. 55-59; M.T. Filieri, ibid., pp. 60 s.; P. Betti, G.D. L. nei Musei nazionali di Lucca, Lucca 2003; A. Crispo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] il 22 dic. 1580; in quel mese apparve nel libro mastro della S. Casa l'ultimo accredito a suo favore per un totale di 466 quale appare come madrina una "Giulia de l'Architetto"; dei figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584 ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] e dagli altri eruditi locali; tra queste il dipinto proveniente dalla chiesa ferrarese di S. Agostino (Ferrara, Pinacoteca nazionale) - che la Bentini (1985, pp. 113 s.) ha ricondotto, in buona parte, alla mano di G. F. Surchi, compagno del F. nella ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] nel 1689 il primo teatro d'opera cittadino. Lindgren (in The New Grove Dict. of music and musicians, XV, pp. 728 s.) ha ipotizzato una partecipazione del M., come cantante, proprio nell'opera d'apertura del teatro, l'Enrico Leone di Agostino Steffani ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...