DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] conosciuto di persona, se non altro perché amico dei suoi amici letterati), il quale, comunque, non s'è mai vantato della mancata stampa e, forse, l'ha più subita che voluta. D'altronde ciò non significa, di per sé, ignorata solitudine: il Colloredo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (1573), il D. divenne l'architetto di casa Farnese, prendendo il posto del Barozzi anche nella Fabbrica di S. Pietro.
Si ha l'impressione, dalla corrispondenza di quei giorni, che l'ambiente intellettuale "antiquario" che ruotava attorno al potente ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] uffici di polizia, giudiziari, ecc. Non ha riscontro nel Casellario politico centrale un documento del 24 s., 98 ss., 114 s., 117 s.); 1357 (144 s.); 1358 (15 s., 56, 92 s., 109 s.); 1367 (13 ss., 17-25, 28 s.); 1431 (64 s.); 1432 (47, 52, 54, 60 s., ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] po' l'ultimo bagliore degli splendori gonzagheschi; e, come tale, ha un che di funereo, sa di morte. C'è però incompleto, ché vanno aggiunte le pp. 131-171, 179, 231-278, 299, 300 s.) e III, 2, Bari 1912-16, ad vocem; Brevi e lettere dei Pontefici a ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] dallo stesso Berlioz, che pur era un suo "nemico giurato", come ha scritto il Confalonieri (p. 604). Altre due Messe solenni seguirono negli anni della sua città natale, nei severi sepolcri di S. Croce, come ha notato il Pestelli (p. 204).
Da ultimo, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] pp. 343-352: "...per l'impiego che ha havuto in Münster, che è quello che l'ha fatto conoscere a noi per il più incapace Acc. dei Lincei, Mem. della classe di scienze mor. stor. e filol., s. 3, I (1876-77), pp. 393-403; del carteggio con i Merlini dà ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] non poteva trovare che il calomelano a temperatura ambiente ha la molecola doppia Hg2 Cl2; doveva passare ancora scienze, II, Roma 1939, pp. 222-28, 245-48, 407 ss.;D. Marotta, S. C., in Chimica, XV (1939), pp. 711-719 (anche in Gazz. chimica ital., ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] rappresentazione di nudo maschile pienamente ideale del F.: l'attrattiva esercitata dalla figura di s. Sebastiano sulla sensibilità ottocentesca fin de siècle ha fatto sì che fosse travisata la dimensione realistica della sua concezione estetica. In ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Padova e Il soggiorno di Lorenzo e L B. A. in Padova, in Arch. stor. ital., s. 5, XL (1907) e XLIII (1909).
Fondamentale la Vita di L. B. A. di dell'A. come alto consulente per l'architettura ha principio, circa il 1443, alla corte ferrarese di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] che aveva steso appunto un memoriale per proporre che "s'entrasse in Delfinato con quello che si potesse raccozzare quale erano conservati i carteggi e i numerosi scritti inediti del B., ha subito alcune gravi mutilazioni (il vol. XXIX dei mss. in 4 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...