COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Stato fondato sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S. Lorenzo fu un vero massacro di baroni, fra i quali cadde Agapito ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , fiero, vivace, prontissimo e terribilissimo, e persona che ha saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, (1963), pp. 166-169 (e Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e di quella di Barletta, sempre dell'Ordine dei cavalieri gerosolimitani. Dal 1545 fino alla morte ebbe l'arcipresbiterato di S. Giovanni in Laterano, "il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al card. F. de ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] scritto molto ma ha dato in luce poche cose italiane per il re (lettere del Viglio a Erasmo del 28 marzo e 8giugno 1532 da Padova, in Opusepistularum, IX, Oxonii 1938, pp. 479 s.; X, ibid. 1941, pp. 29 s.).
Erasmo insiste ironico e indispettito sul ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] francesi "una mala contentezza et una sospitione… che S.S.tà non s'accordi con imperiali", come scriveva il Brancaccio il 6 ha donato via gran parte dei suoi cavalli... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , pp. 1, 177, 202, 223, 281, 292, 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592 di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia solo da una lettera che lo stesso E. scrisse ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] presumibilmente sollecitato dall'analogia delle articolazioni planimetriche, avvicina il disegno di S. Giovanni in Laterano alla pianta di una fontana monumentale, che la Kieven (1988) ha identificato come pianta della fontana di Trevi (1722-23), un ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , a proposito di Corse al trotto lo stesso C. ha dichiarato che in tutto il libro "l'attenzione sulle cose . Brandi, G. Debenedetti, G. Pampaloni e L. Piccioni), in L'Approdo letter.,n.s., XII (1966), pp. 3-17; A. Bocelli, Critica e arte di C.,in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] delittuoso dell'868, oltre che le molte lodi rivolte ad A., fanno pensare che chi l'ha scritta appartenesse alla cerchia dei suoi amici (ibid., pp. VI s.). Non senza fondamento, per questa biografia è stato fatto il nome di Giovanni Immonide.
Una ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] su di lui, infatti, sorsero otto mesi dopo l'accaduto. Né ha riscontro nei fatti l'idea che il papa, subito dopo la Anche Luigi XII rispettò gli accordi: concesse al B. l'ordine di S. Michele e dette inizio a una serie di sondaggi per trovare una ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...