BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pastore e cacciatore, che frequenta i boschi fra Arno e Mugnone, s'imbatte un giorno in una schiera di ninfe che si bagnano nel d'essersi innamorato di una bella vedova, la quale non solo ha respinto le sue profferte, ma si è fatta beffe di lui ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] la direzione, quando una volta il corpo lo ha ricevuto" (ibid., pp. VI s.).
La parte prima (tomi primo e secondo) rimane inalterato. L'A. riunì le sostanze in un'unica scala, che ha nel gradino più alto l'ossigeno e in quello più basso l'idrogeno; ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] due famose lettere del '29 (Epist., II, pp. 5 s., 9 s.), si accentuò, senza dubbio alcuno, quando il moto francese del il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su C. e le relazioni franco-sarde ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "continua",quella del "continuo e santo desiderio" (e cita l'orate sine intermissione di s. Paolo). Viene poi l'orazione "vocale",imperfetta di sua natura: si ha quando si recitano preghiere già fatte, "comuni al gran consorzio de' fedeli" (Tommaseo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] questa prospettiva. A nuove pressioni della Spagna, che ha ormai la leadership della iniziativa (lettera di Carlo di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 21, 43, 66, 69 s. e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". Il Del Lungo (Storia esterna..., II, pp. 379 s. e 382) ha per tempo polemizzato contro il "falso criterio" che infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C. non fu né, prima ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] poiché ora l'"iniziativa storica" è nelle mani del proletariato (ibid., pp. 156 s.).
Stride con questo giudizio l'affermazione che il socialismo rivoluzionario non ha e non può avere una politica estera poiché questa si basa sulla perpetuazione degli ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, pp. 11 s., 128 s.; C. Carrà, Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, , Milano 1941, ad Indicem; U. Ojetti, In Italia l'arte ha da essere italiana?, Milano 1942, pp. 147, 174, 286, 323 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] congedo di Venere dalle Grazie.
Con l'inno secondo ha inizio il rito di Bellosguardo: nell'invito ai giovani .
Tra i primi ad aiutarlo nell'impatto con il nuovo paese fu W.S. Rose, conosciuto a Milano due anni prima, il quale, nelle sue Letters ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] municipale, laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che Firenze 1949-1956. Uno dei migliori conoscitori del C., L. Ambrosoli, ha intrapreso la pubblicazione di Tutte le opere di C. C. (è uscito ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...