Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] l’attenzione dei suoi colleghi stranieri. In particolare, S. Spielberg, convalescente da un intervento chirurgico, gli riferisce commedia di Amos Poe (2010). Tra gli altri riconoscimenti, ha ricevuto tre premi alla carriera, il Globo d’Oro (2016 ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] nel 1906 ricevette il premio Nobel per la medicina o fisiologia assieme a S. Ramón y Cajal. Per quasi tutta la vita, G. dedicò i un'idea-guida secondo cui il sistema nervoso centrale ha una struttura reticolare e trasmette l'impulso nervoso con un ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] , violenti ma sempre con un profondo senso etico nei film di S. Leone (Per un pugno di dollari, 1964; Per qualche dollaro Nel centro del mirino, 1993). In tutti gli anni Novanta ha portato sullo schermo eroi via via più disincantati, appesantiti dall ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] ); nel 2023, Mon crime e Sidonie au Japon; A Traveler's Needs (2024). Fra i numerosi riconoscimenti che le sono stati tributati Venezia un Leone speciale alla carriera e l’anno successivo ha vinto il Lumiere award come migliore attrice per Gabrielle. ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] 'atto unico Silence, 1969; Old times, 1971; No man's land, 1975; Betrayal, 1978), radiodrammi (Landscape, 1968; Family and prose, 1986; War, 2003, di ispirazione pacifista) e attore: ha interpretato tra gli altri Mojo (1997; Soho) di J. Butterworth e ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico con S. Pietro per la facciata di S. Marco, perduto), fu poi a Bologna (1431, dimenticata l'importanza che l'opera artistica di P. U. ha anche dal punto di vista strettamente geometrico, per l'impulso da ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] che racconta i mesi successivi al colpo di stato dell'11 settembre 1973 che pose fine al governo di S. Allende, e il film Tre piani (2021), che ha diretto e interpretato, tratto dall'omonimo romanzo di E. Nevo, in concorso al Festival di Cannes dello ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] tasse o sovvenzioni, a qualsiasi autorità laica senza l'espresso consenso della S. Sede. La reazione di Filippo portò a una breve tregua, nel estranee e ostili a ogni concezione universalistica, s'irrigidì nella più recisa ideologia teocratica; il ...
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Attore teatrale e cinematografico britannico (n. Port Talbot 1937) naturalizzato statunitense. Di formazione teatrale, si è poi distinto nel cinema per l'espressività di un volto dai lineamenti nobili [...] 1979) e Old times di A. Pinter (1983), H. ha successivamente prestato l'intensità della sua maschera fisica e la potenza lambs (Il silenzio degli innocenti, 1991, premio Oscar); Bram Stoker's Dracula (1992); Howards end (1992); The remains of the day ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] di bambini (1992), particolarmente rilevante appare il rapporto fra figure paterne e filiali. Nel 1994 ha diretto Lamerica, opera in cui ha confermato uno stile scarno, dal taglio semidocumentaristico, di particolare efficacia nell'invenzione di un ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...