Storico dell'arte britannico (Cardiff 1933 - Londra 2008). Ha studiato alle università di Cambridge, Pavia e Monaco e al Warburg Institute di Londra. È stato conservatore al dipartimento di scultura del [...] teorica il saggio Patterns of intention. On the historical explanation of pictures (1985; trad.it. 2000). Con S. Alpers ha pubblicato Tiepolo and the pictorial intelligence (1994; trad. it. 1995); si ricordano infine Shadows and enlightenment (1995 ...
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Regista e scenografo (n. Bury St. Edmunds 1930); ha esordito giovanissimo nel 1953. Fra le sue prime regie sono certamente da ricordare quelle di En attendant Godot di S. Beckett e di L'aiuola bruciata [...] di U. Betti. Fondatore (1957) dell'International playwright's company, ha colto i suoi maggiori successi in alcuni allestimenti shakespeariani a Stratford-on-Avon, che gli hanno valso la nomina a direttore della Royal Shakespeare Company: dal 1971 al ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] poi politiche non ruppero l'accordo dei due filosofi, e che ha come documento, oltre che le opere dell'uno e dell'altro, curati da A. Croce (Lettere a Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] mai se quel giudizio così reciso sia legittimo, non ha mai l'impressione che sia pretensioso e fatuo e unilaterale religione sono una sola cosa. Ancora: la salvezza spirituale s'identifica con la libertà individuale, cioè con la conquista piena ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] al servizio del bene la sua energia che la conversione non ha domato; e Lucia, con la forza disarmata ma invincibile letterarî, e VII (3 tomi, 1970), comprendente le lettere. Di queste s'è avuta un'ed. con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse a Roma, meta lungamente più generale destino di un'attitudine contemplativa che non ha potuto evitare l'esperienza dello smarrimento, ma è ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di G. Bruno). Da tale opera la storiografia filosofica ha ricevuto grande impulso, e molta influenza hanno esercitato certi suoi da A. Croce (Lettere a Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] sua professione artistica. Così la Rinascenza, dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, anch'essa, altra morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] indirizzò anni dopo, nel 1081) ribadiva che il pontefice ha il diritto d'ammonire, punire e deporre i sovrani colpevoli (Clemente III) e costringendo G. a tenersi chiuso in Castel S. Angelo. Tale azione da parte di Enrico IV determinò, grazie anche ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] ), la pluralità delle forme. Anche nell'uomo, l'anima ha una sua autonomia per la sua stessa composizione sostanziale di materia ; al vertice sta il pellicano. Questo motivo (l'albero di s. Bonaventura) fu frequentissimo nel 14° sec. Gli scritti di B ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...