DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] base dei quattro manoscritti conosciuti, con introduzione ed un ampio commento. Il manoscritto Marciano lat. V 219 (ff. 26 s.) ha un inizio diverso, non riportato dal Jacobi, in cui si parla della formazione degli atti notarili, ed è privo della ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] Dopo un film autobiografico e venato di intimismo come Dulces horas (1982) e una sfortunata coproduzione internazionale, Antonieta (1982), S. ha continuato la sua riflessione sul rapporto fra la vita e il cinema, il teatro e la danza con Carmen (1983 ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] saqueo (2004) la storia argentina dalla dittatuta militare di Videla alla caduta del governo di F. de la Rúa (2001).
S. ha rievocato il suo impegno politico-intellettuale in due volumi: La mirada: reflexión sobre cine y cultura, a cura di H. Gonzalez ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] realizzate con la volontà di far emergere un mondo interiore fatto di solitudine e di distacco dagli eventi materiali, S. ha iniziato a interessarsi alle vicende della storia russa, sentendo la necessità di recuperarne le immagini in chiave poetica e ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] sul dramma della carestia, che finisce per scontrarsi con la miseria e la fame del presente.
Con Genesis (1986) S. ha poi operato un radicale salto di registro, proponendo una parabola sulla libertà umana, attraverso il racconto della vicenda di due ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] arricchire le forme cinematografiche. Con Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al effetto di straniamento. Con il successivo The lightship S. ha lavorato ancora una volta sull'angoscia dell'immobilità, ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] regista che agli inizi degli anni Cinquanta era stato un giovane campione della squadra di calcio Fluminense. Nel 2002 S. ha girato il film-documentario Banda de Ipanema ‒ A folia de Albino Pinhero, uscito l'anno successivo. Realizzato quarant'anni ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] York realizzando un’opera al giorno: per protestare contro i salari bassi dei fast food ha messo diversi lustrascarpe a pulire i piedoni del pupazzone di McDonald’s, ha organizzato un banchetto con le sue opere in vendita in un parco. Ma l’intervento ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] lunga carriera sotto la direzione di grandi registi quali Pietro Germi, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci e Mario Monicelli, la S. ha vinto solo tre tardivi David di Donatello: nel 1989 come miglior attrice protagonista per Mignon è partita (1988) di ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] lo scopo di comprendere il contenuto di un film, lo pone in realtà a distanza, oggettivandolo nel discorso.
Nel 1992 la S. ha ricevuto il premio Curzio Malaparte e nel 1999 è stata nominata Commandeur de l'Ordre des arts et des lettres dal governo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...