arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] altre volte era un talento, oggi è un mestiere [S. Bettinelli]). All’antico sign. di «insieme di cognizioni teoriche (in poesia è affatto niegato di riuscire con l’a. chiunque non vi ha la natura [G. B. Vico]; si ricordi anche il proverbio: dove ...
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dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] del coprire di tinta o di disegni uno o più muri: ha pitturato degli strani animali sulle pareti. Secondo le tecniche di pittura sintetico, con pochi tratti fondamentali estremamente ben scelti (s’incomincia a tratteggiare il mio temperamento [I. ...
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schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] guizzare, saltare, scattare. b. [andare via di scatto, d'improvviso: devo s. al lavoro] ≈ correre, fuggire, scappare. ■ v. tr. 1. fam.) [tenere da parte una persona, non considerarla: mi ha schizzato tutta la sera] ≈ evitare, ignorare. ↔ considerare, ...
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abitato [part. pass. di abitare]. - ■ agg. [che ha una certa densità di popolazione o che ha ancora qualcuno che vi abiti: un centro scarsamente a.; un palazzo ancora a.] ≈ popolato. ↔ abbandonato, deserto, [...] disabitato, (lett.) inabitato. ● Espressioni: centro abitato → □. ■ s. m. [luogo occupato da abitazioni: una zona lontana dall'a.] ≈ agglomerato urbano, centro abitato, città. □ centro abitato [luogo in cui si concentra una certa popolazione] ≈ [→ ...
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artefice /ar'tefitʃe/ s. m. [lat. artĭfex -fĭcis, comp. di ars artis "arte" e tema di facĕre "fare"]. - 1. [chi esercita un'arte manuale che richieda esperienza e ingegno] ≈ artista, maestro. ↔ apprendista. [...] 2. (estens.) [chi ha realizzato un'opera, ha messo in atto qualcosa e sim.: l'a. di un palazzo; scovare l'a. di un furto] ≈ autore, ideatore, inventore, ispiratore, realizzatore, [spec. di un'opera d'arte, di una linea di moda e sim.] creatore. [⍈ ...
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dipinto [part. pass. di dipingere]. - ■ agg. 1. (artist.) [ornato con figure a colori, o colorato: vaso d.] ≈ pitturato. 2. [che ha usato dei cosmetici: una donna d.; labbra d.] ≈ imbellettato, (region.) [...] , truccato. 3. (fig.) [di sentimenti, emozioni e sim. che si manifestano esternamente: ha d. in viso la gioia] ≈ chiaro, espresso, evidente, manifesto, palese. ↔ celato, nascosto, occultato. ■ s. m. (artist.) [opera di pittore: un d. su tela; un d. a ...
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veduta s. f. [part. pass. femm. di vedere]. - 1. [possibilità di vedere, di spaziare con lo sguardo: di quassù c'è (o si ha, o si gode) una bella v.] ≈ panorama, vedere, vista, visuale. 2. (artist.) [disegno, [...] dipinto, stampa, fotografia che rappresenta un tratto di territorio, un monumento, ecc.: pittore di vedute] ≈ paesaggio. 3. (fig.) [al plur., modo di pensare: uomo di ampie v.] ≈ concezioni, idee, mentalità, ...
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posa /'pɔsa/ s. f. [der. di posare]. - 1. (lett.) [momento di stasi che interrompe la continuità di un'attività, spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.: non avere, non dare, non trovare p.] [...] , scatto. 6. [ciò che si è separato da un liquido torbido lasciato in riposo depositandosi sul fondo: questo vino ha fatto molta p.] ≈ deposito, (non com.) fondaccio, fondiglio, fondo, (non com.) posata, posatura, residuo, sedimento, [di vino] feccia ...
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cicerone /tʃitʃe'rone/ s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.)]. - 1. (mest.) [chi guida i visitatori di un museo, di una città, ecc., illustrando loro le opere d'arte] ≈ [...] guida (turistica). 2. a. (scherz.) [persona eloquente: è un vero c.] ≈ oratore, parlatore. b. (iron., spreg.) [persona che ostenta un sapere che non ha] ≈ saccente, sapientone, saputello. ...
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grandangolo /gran'dangolo/ s. m. [comp. di grande e angolo], invar. - (fot.) [obiettivo che ha un campo di ampiezza maggiore di quella degli obiettivi normali] ≈ ⇓ fish-eye. ↔ teleobiettivo. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...