BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] già ha suggerito il Ragghianti. L'attenzione al Botticelli è palese anche nel S. Sebastiano 427; B. Berenson, Un dessin de B. au Musée du Louvre, in Gazette des Beaux Arts, s. 6, VIII (1932), pp. 75-78; L. Venturi, Ital. paint. in America, Milano ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] quanto mai opportuno il ridimensionamento che del pittore ha operato la critica più recente e qualificata, riminese del Trecento, Rimini 1935, pp. XII, XIII, XVIII, XXII, XXVI, XXVII, XXVIII, XXXI s., 12, 14, 16, 48, 56, 60, 64, 70, 74, 82, 88-91, 92 ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] martiri. La monumentalità non celebrativa ne ha fatto un'opera di grande modernità Corviale, in Esiste una scuola romana?..., a cura di P. Angeletti - L. Ciancarelli - S. Petrini, Roma 1985, pp. 8-11; A. Belluzzi - C. Conforti, Architettura italiana ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] in opere come il Terremoto di Torre del Greco (Napoli, Museo di S. Martino) che è pure del 1861 e, due anni dopo, in lezione di Géricault. Giustamente è stato osservato che qui "ciò che ha interessato l'artista non è il fatto di cronaca con le sue ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] Avvenire, 30 nov. 1940; A. Savelli, in Brutium, XIX[1940], 5-6, pp. 55 s.), A.D.M., Mostre d'arte a Firenze: E. C. al Lyceum, in La Nazione, 29 luglio 1955; V. Costantini, La pittura di C. non ha rughe, in Corriere lombardo, 11 dic. 1956; G. Caprin, ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] ".
Sulla base delle tre opere sicure la critica ha tentato la ricostruzione dell'opera del Boltraffio. Una fervida Carrara di Bergamo. Per gli affreschi nelle sopralogge nella chiesa di S. Maurizio in Milano è forse da riprendere il parere del Morelli ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] assenza quasi totale di documentazione biografica ha reso talvolta difficile l'ordinamento Milano 1968; R. Bossaglia, Temi e modi del "Liberty" italiano, Roma 1969, pp. 11 s.; Milano 70/70 ... (catal.), I, Milano 1970, p. 174 e passim; Museo teatrale ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] 'udienza in Palazzo Vecchio e, soprattutto, la palla per la cupola di S. Maria del Fiore. Afferma il Vasari, in proposito, che A. "la pittorico nella scultura, comuni alla cultura di Leonardo, ha posto la critica di fronte ad un problema complesso: ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] , al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio acme nel gigantismo esasperato e nell' 187, 204; La pittura del Seicento a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 128-30, 184 s. (recensione di A. Morassi, in Arte veneta, XIII-XIV[1959-60], p. 276); A. ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] e del Francia è presente nelle sue opere. Egli ha pertanto, accanto all'Araldi, un posto di tutto rispetto Panna 1906, pp. 34, 35, 92, 153, 193 (ed. 1912, pp. 5 s., 10, 27, 54 s., 87, 107); L. Testi, Pier Ilario e Michele Mazzola, in Boll. d'arte, IV ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...