CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] dorato per il duomo di Perugia. Nel 1516 viene disposto un pagamento per due calici di rame argentato eseguiti per il convento di S. Pietro. Nel 1522 si ha pure notizia di altri due calici per gli stessi committenti da destinare alla chiesa di ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] Battaglia (1733). Sempre a Noto realizzò la chiesa del convento di S. Domenico il cui impianto particolare, determinato forse dalle limitate dimensioni dell'area, ha scarsi riscontri nell'architettura siciliana e viene testimoniato in alcuni dei suoi ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] la trasposizione in linguaggio appena provinciale dal quasi coevo momento lottesco dei paggi Onigo in S. Nicolò a Treviso.L'Assunzione, ricca di "capacità inventive e fantastiche", ha pericolose pause di vuoto, e le pale, abili, cadono qua e là nel ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di R. B., in Osservatore romano, 24 marzo 1965;M. Ravazzoni Montanari, La sorella di R. B. ha donato alla cattedrale di Parma, in Parma nell'arte, II (1970), 2, pp. 155 s.; Carteggio D'Annunzio-Mussolini, 1919-38, a cura di R. De Felice e E. Mariano ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] è stata una ricerca d'archivio svolta a Venezia) non ha permesso neppure di definire con precisione l'esatta dizione del ], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 23, 414 nn. 2, 3, 415 s., 420, 436 n. 1; VI, p. 140; VII, p. 161 n.3; R. Borghini, ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] a proposito della quale il Chirtani (1882, p. 308) ha avanzato confronti con la pittura di Rubens; l'Amore legato dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Roma 1962, p. 589; S. Marinelli, L'arte in esilio, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] e pubblicato da C. Grigioni nel 1928, che ha contribuito ulteriormente a complicare la questione. Infatti nel - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 268 s.; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 26-38, 164 ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] d'Armi.
Il grande edificio, a pianta pressoché quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al tre successivi trienni il premio istituito da Luigi Poletti all'Accademia di S. Luca per il migliore studio critico d'arte.
Il C. morì ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] che, a giudicare dalle poche opere di cui si ha conoscenza, risentivano soprattutto dei modi del Tallone, come, catal. di F. Balestra), in L'Illustr. italiana, 4 marzo 1923, pp. 246 s.; M. Ramperti, A. B., in Gazzetta del Popolo, 14 febbr. 1923; R. ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] approfondimento coerente di tali principi di metodo ha però i suoi limiti nella cultura accademica 1957, pp. 63-81; R. Marchelli, Aspetti meno noti dell'A., in Palladio, n. s., VIII (1958), pp. 39-,46,- C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785- ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...