CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] nel portico della casa Conte (animata dall'ispirazione del decennio 1530-1540, cui il Muraro ha voluto riferirla), e dalla provenienza dalla chiesa di S. Lucia in Vicenza, rinnovata a partire dal 1520, di una paletta, oggi dispersa, alla collezione ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] poi scanalate. L'attribuzione della chiesa avellinese non ha trovato conferma nella ricerca d'archivio. Dai Regnum Dei, V (1949), pp. 26-83; H. Hibbard, The early history of S. Andrea della Valle, in The Art Bulletin, XLIII (1961), 4, pp. 289-318; ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] del colore. Le stesse caratteristiche si notano in un S. Giacomo Maggiore oggi nel convento cappuccino di S. Maria del Bigorio, presso Sala Capriasca nel Canton Ticino (Villata, 2015).
La critica ha di volta in volta letto l’educazione del pittore a ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], del verismo italiano non è passata invano e se ne ha la sensazione specialmente dalla lettura di Senso, che dà il ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] e gli anni Novanta nel College londinese.
La critica non ha mancato di rilevare (Irace - Pasca, 1999) che sulla sua figura di progettista, anche in forma d’intervista, sono in: S. Giacomoni - A. Marcolli, Designer italiani, Milano 1988, pp. 184-211 ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto scelti dal C., non ha esercitato una visibile influenza sulla sua maniera, ma piuttosto ha inciso sulla sua formazione ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] un "Domenico da Firenze" è ricordato per la prima volta a San Gimignano: forse da questa data ha inizio la decorazione pittorica della cappella di S. Fina, nella collegiata di quella città, che i fratelli da Maiano avevano eretto e decorato di marmi ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] orinatoio da parte di Duchamp, Merda d'artista ha alimentato una vasta esegesi: irrisione dei cibi in ., Rivoli), a cura di G. Celant, Milano 1992; G. Silk, Myths and meanings on M.'s Merda d'artista, in Art Journal, LII (1993), 3, pp. 65-75; P. M.: ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] analizzati dal Del Bravo (1975), il quale ha sottolineato come il passaggio dalla fase preparatoria - C. Del Bravo, in Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, pp. 164 s.; Id., Sul seguito toscano di Ingres, in Colloque Ingres, Montauban 1968, p. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] questo motivo, proposta senza prove concrete, non ha trovato un consenso unanime. Lo spirito nuovo che Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom, Paderborn 1898, pp. 77 s.; Lettres communes des papes d'Avignon. Benoît XII (1334-1342), a cura di J ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...