FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] (Ecce Homo, Verona, Museo di Castelvecchio), ha consentito di datare, per via stilistica, nel F. e le sue opere per il Frassino, in L'Arte, VI (1912), pp. 177 s.; G. Trecca, Catalogo della Pinacoteca comunale di Verona, Bergamo 1912, pp. 60 ss.; D. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita di s. Chiara a s Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, pp. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Nel primo periodo di attività, il C. ha già una maniera straordinariamente personale che, nella sua da Bari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ridipinto prima del ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] sue spese materiale migliore e scolpendoli "de bonu relevu". Il dissenso tra artista e committente, come ha notato il Negri Arnoldi (1974, pp. 22 s.), riguardava, oltre al colore e all'eventuale presenza di stonate venature o macchie del marmo, anche ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] pp. 45 s. nota); in essa egli chiedeva compensi maggiori per il pagamento degli affreschi raffiguranti Marzo, Aprile e Maggio che aveva appena portato a termine nella sala dei mesi del palazzo Schifanoia a Ferrara.
Rosenberg (1977) ha dimostrato che ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ritrattistica dell'inizio del Seicento.
A queste prime, e più sicure, opere McCorquodale (1979, p. 146 fig. 9) ha aggiunto un S. Francesco che contempla il Crocifisso (già a Londra, coll. Waddingham), datandolo 1627-30 circa per lo stile fortemente ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Savelli, tra il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana concluso da a Campagnano al servizio di Virginio Orsini.
Con il 1592 si ha il ritorno definitivo del D. in Sicilia, a Messina, come ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] A. architetto), A. derivava dall'architettura normanna e angioina dell'Italia meridionale (il Salmi ha citato in proposito la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ballatoio, che, correndo per tutta la navata ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che oltre alla firma ha rivelato, durante il restauro, la data del 1641 (La pala..., 1990). Ugualmente l'Annunciazione della ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] questo primo ciclo di opere gli agganci già scarsi alla tradizione solimenesca sono presto dimenticati. Il Miracolo di s. Domenico in S. Clemente ha una nobile e severa grandezza che ricorda il Sacchi; e in genere si può affermare che il classicismo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...