CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] a lui riferita nei documenti del 1298 e del 1318, può indicare anche soltanto un architetto. Il Carli (1946, pp. 15 s.) ha con molta cautela avanzato l'ipotesi che a C. scultore possa essere assegnata qualcuna delle statue eseguite per l'esterno del ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] dell'artista, operoso per circa quarant'anni a Venezia e forse anche a Padova.
Levi D'Ancona (pp. 34 s.) ha riunito una serie di manoscritti, di ambito veneziano, contenenti miniature accomunate da uno stile indubbiamente vicino a quello di Giustino ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] coniare le monete
Il Museo Archeologico di S. ha un ruolo importante nell'organizzazione e nella anche come centro di diffusione culturale. (Per la topografia antica di S., v. serdica).
Bibl.: G. Kazarow, Das archäologische Nationalmuseum in ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] con corona di Onuris). Rappresentazioni più rare si hanno, ad esempio, ad Esna, dove un Horus-S. ha la testa di falco, o sul papiro Salt, dove il dio ha, al posto del capo, un grande occhio solitario ricoperto da una lunga parrucca, con una piuma ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] presso il convento gaditano di S. Domenico, la Franchini Guelfi (1989, pp. 439 s.) ha inoltre attribuito all'artista andata distrutta, con Gesù Nazareno eseguita nel 1736 per la chiesa di S. Maria a Cadice (Alonso de la Sierra, 1992). Poco prima ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] augusteo, infine nel naturalismo dell'anatomia. Questa varietà di elementi, anzicché suggerire la rivalutazione dell'originalità di S., ha determinato per lo più un giudizio negativo dell'opera, come di un composito centone. Già il Brunn aveva ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] più giovane Filippolo abbia avuto un ruolo di minor rilievo) lo stesso Toesca (1912, pp. 199 s.) ha riferito anche l'affresco votivo raffigurante la Madonna con Bambino, s. Antonio e committente, dipinto sul secondo pilone a sinistra nella chiesa di ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] rettangolare, cinto di porticati e di terrazze, al quale da S conducono un atrio tra fontane e una serie di ambienti, in (1959) conserva quanto vi si rinviene.
L'attuale paese di S. ha dato resti di case romane con pavimenti musivi (I sec. d ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] della Mucca) un'òlpe dall'Heraion di Argo (per il Benson del Pittore dell'Olpe Chigi).
Il Pittore del S. ha usato le tre tecniche del Protocorinzio: policromia, "figure nere", linea di contorno, questa ultima meno frequentemente del suo contemporaneo ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] e con abiti varî. E la popolarità del mito, che giustifica tale varietà, ha anche portato i ceramografi a distaccarsi talora dalla tradizione letteraria: infatti Teseo uccide S. con un'arma nella köhx di Firenze 70800 (scure), nella kölix del Louvre ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...